Opinioni
La storia della censura per l'album di Fedez
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2015-11-03
“Il ministero dello Sviluppo economico ha dichiarato fuorilegge la copertina del mio album!”, scrive Fedez su Facebook, spiegando in un video che il marchio Pop-Hoolista, titolo dell’ultimo lavoro del rapper, è ritenuto “contrario all’ordine pubblico perché è ritratto un poliziotto e al buon costume perché vomito un arcobaleno”. “Un’azione – scrive Fedez – che, a […]
“Il ministero dello Sviluppo economico ha dichiarato fuorilegge la copertina del mio album!”, scrive Fedez su Facebook, spiegando in un video che il marchio Pop-Hoolista, titolo dell’ultimo lavoro del rapper, è ritenuto “contrario all’ordine pubblico perché è ritratto un poliziotto e al buon costume perché vomito un arcobaleno”. “Un’azione – scrive Fedez – che, a esser buoni, ha il sapore dell’ottusità retrograda e, a voler essere maliziosi, puzza di censura”.
IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO ha dichiarato FUORILEGGE la copertina del mio album!Un’azione che, a esser buoni, ha il sapore dell’ottusità retrograda e, a voler essere maliziosi, puzza di censura: limitare l’espressione altrui è da sempre l’ultima spiaggia di chi non ha nulla da dire.Paese delle meraviglie ma io non mi meraviglio! (Fate girare)
Posted by Fedez on Martedì 3 novembre 2015
“Nessuna censura da parte del ministero dello Sviluppo economico all’ultimo album del cantante Fedez”. E’ quanto precisa l’ufficio stampa del Mise, in relazione alle affermazioni fatte dallo stesso Fedez. “Il ministero non ha ovviamente alcuna competenza sugli album musicali. Il problema si e’ posto perché per la prima volta un cantante ha chiesto di registrare un marchio (“Pop-hoolista”) con il nome dello stesso album. I contenuti del marchio, ed in particolare l’immagine di un poliziotto che sembra picchiare un personaggio che sta vomitando, sono sembrati all’Ufficio italiano dei marchi e dei brevetti come non rispondenti alla normativa che regola la tutela dei brand”, spiega il ministero.
Per questo motivo è stato chiesto a Fedez – chiarisce il ministero – “di illustrare meglio la sua domanda di tutela del marchio: la legge prevede che abbia due mesi di tempo, prorogabili fino a 6. Nel frattempo ovviamente il suo album potrà tranquillamente circolare ed essere venduto”.