Politica
La soluzione del M5S per i campi rom a Roma: sgomberi e case popolari
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2015-10-28
Marcello De Vito a colloquio con il Messaggero
Claudio Marincola sul Messaggero di oggi intervista Marcello De Vito, consigliere comunale a Roma del MoVimento 5 Stelle ed ex candidato sindaco. De Vito spiega cosa farebbe il MoVimento per risolvere alcuni dei problemi concreti che attanagliano Roma. Sui campi rom la posizione del grillino è la stessa dell’Europa:
Cosa risponde a chi dice che vi accontentreste di «perdere bene». Roma è una brutta gatta da pelare. Meglio non rischiare e puntare sul voto del 2018…
«Gli dico che invece vogliamo vincere. Per il bene di Roma e per offrire servizi migliori. I romani meritano rispetto»
Esempio pratici: che farete con i campi nomadi?
«Hanno un costo enorme, circa 30 milioni. È una soluzione anti-sociale che ha prodotto finora solo criminalità ed emarginazione. Dobbiamo superarli»
Come?
«Chiudendoli: i nomadi a Roma sono 8 mila, ognuno di loro con una spesa di 4/500 euro al mese si può progressivamente inserire in un alloggio o sostenere con un bonus casa, stiamo valutando».
Altro esempio: i vigili urbani.
«Applicheremo il piano anti-corruzione per colpire le mele marce».
Decoro, cartellopoli, abusivi. Ce l’avete la bacchetta magica?
«Troveremo una soluzione per tutto. Intanto abbiamo già individuato i soldi: 1 miliardo di euro tra tagli agli sprechi e mancate entrate. Serviranno per le buche e per la manutenzione delle scuole. E per quella pulizia della città che i romani invocano e meritano visto che pagano le tasse più alte d’Italia».