La scena di “Don’t look up” che è diventata una triste realtà | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-21

È accaduto durante una trasmissione della televisione britannica, con la conduttrice che ha provato a spegnere il pessimismo climatico di un meteorologo

article-post

I negazionisti del cambiamento climatico sbarcano anche nella televisione inglese. Ed ecco che nel corso di un programma di approfondimento giornalistico andato in onda su GB News, i telespettatori si sono trovati davanti a una scena che avevano già potuto “ammirare” guardando il film “Don’t look up”: un meteorologo espone tutti gli effetti nefasti dell’ondata di caldo che ha colpito e sta imperversando su tutto il Vecchio Continente e la conduttrice lo interrompere accusandolo di essere troppo pessimista.

“Don’t Look up” diventa realtà durante una trasmissione britannica

Il confronto tra quell’iconica scena di “Don’t look up” – con protagonisti Jennifer Lawrence e Leonardo DiCaprio – e quanto accaduto in onda, in diretta, su Gb News è impietoso. Tutto parte con il meteorologo John Hammond che spiega come le alte temperature di questi giorni avranno esiti nefasti e tragici:

“Ritengo che ci saranno centinaia, forse migliaia, di morti in eccesso nel corso della prossima settimana. Questo clima potenzialmente letale, soprattutto per un paio di giorni. Sarà breve ma sarà brutale”.

Perché da giorni, a Londra e dintorni, il termometro ha superato anche quota 40 gradi. Temperature che non venivano registrate da tempo. Ma a preoccupare non sono solamente i picchi. Perché come sta accadendo anche in Italia e in Europa, il problema è rappresentato dalla continua presenza di questo anticiclone che provoca una temperatura media molto elevata. Anche di notte e non solo sotto il “peso” del sole. Ma questa previsione non è piaciuta alla conduttrice Bey Turner che ha provato a stigmatizzare l’allarmismo del meteorologo. In pieno stile “Don’t look up”.

“John, vorrei che tutti noi fossimo felici per il clima. Non so se è successo qualcosa a voi meteorologi che vi ha reso tutti un po’ fatalisti e annunciare presagi di sventura. Le emittenti televisive parlano costantemente del clima annunciando migliaia di vittime. Ma non ha sempre fatto caldo? L’estate del 76 non era stata così calda?”.

Insomma, ha provato a silenziare gli allarmismi in diretta televisiva. Con garbo, però, l’esperto di meteo ha spiegato le differenze tra la situazione di oggi e quella del 1976 in Gran Bretagna:

“Molte persone si rifanno sempre all’estate del 1976, che fu un evento strano. Le ondate di caldo, però, stanno diventando sempre più estreme e questa è l’ennesima che ci sta colpendo e non credo che dovremmo essere troppo spensierati sul fatto che molte persone moriranno nella corso prossima settimana a causa delle altissime temperature. Quaranta gradi è una temperatura che questo Paese, temo, non è attrezzato ad affrontare”.

Potrebbe interessarti anche