La risposta stizzita di Berlusconi ai giudici che gli ordinano una perizia psichiatrica

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-09-16

Non lo si vedeva così combattivo da tempo Silvio Berlusconi. Quando lo si crede indebolito, ecco che i suoi uomini insorgono a difesa del Cavaliere

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La richiesta di una perizia psichiatrica a carico di Silvio Berlusconi ha infastidito molto l’ex premier. Il premier che fu della Casa delle Libertà da mesi rimanda l’udienza sul processo Ruby, ragion per cui i pm hanno chiesto di poterne verificare il reale stato di salute. Procedimento per cui Berlusconi, e con lui tutta Forza Italia,  sono scattati su tutte le furie. Certo è che se Berlusconi, 84 anni, dovesse in qualche modo risultare oggetto di una qualche forma di patologia, tutti gli atti da lui sottoscritti in un periodo ragionevole di tempo precedente alla perizia potrebbero essere impugnati. E il Cavaliere sa cosa questo voglia dire.

“La decisione di sottoporre il presidente Berlusconi ad una perizia anche psichiatrica, allorquando l’impedimento a comparire, in un processo palesemente infondato, e che mai sarebbe dovuto iniziare, è ad ogni evidenzia correlato a problemi di natura cardiologica indotti proprio dal processo medesimo, appare davvero fuori da ogni logica – scrive in una nota Niccolò Ghedini, avvocato di Silvio Berlusconi e parlamentare di Forza Italia -. Il voler eseguire una perizia psichiatrica sul presidente Berlusconi è davvero inaccettabile, sia per la sua storia sia per ciò che nell’attualità quotidiana sta facendo per il Paese, con equilibrio e con grande senso delle istituzioni. Del resto in quasi un trentennio di continua mania accusatoria nei suoi confronti, gli accadimenti processuali abnormi o inconsueti sono stati la regola e solo la consapevolezza della propria innocenza ha consentito al presidente Berlusconi di affrontare decine di processi da cui è stato sempre prosciolto o assolto tranne in un caso oggi all’attenzione della CEDU”.

La risposta stizzita di Berlusconi ai giudici che gli ordinano una perizia psichiatrica

«La perizia psichiatrica richiesta nei miei confronti lede la ”mia storia e onorabilità”. Si proceda, dunque, in mia assenza alla celebrazione di un processo, che neppure sarebbe dovuto iniziare, nella consapevolezza che, anche se ciò dovesse accadere successivamente, verrà riconosciuta l’assoluta correttezza del mio comportamento e sarò assolto da ogni accusa». Lo scrive Silvio Berlusconi in una comunicazione ufficiale inviata al presidente del Tribunale di Milano davanti al quale è in corso il processo Ruby ter che vede l’ex premier imputato insieme ad altre 28 persone. Era tempo che l’ex premier e fondatore di Forza Italia non si sentiva così battagliero.

Sono tantissimi i deputati e senatori che sono intervenuti su questa richiesta che rovescia il tavolo, considerato che la magistratura sa che rischio correrebbe Berlusconi a farsi vedere da un medico. Visti i già non floridi conti di Forza Italia.

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