Fatti
La propaganda a Zona Bianca di Maria Zakharova, portavoce di Lavrov, sul massacro di Bucha (e non solo) | VIDEO
Enzo Boldi 25/04/2022
La portavoce del Ministro degli Esteri russo ha raccontato quella versione già ampiamente smentita
Bufale su bufale già smentite. Quelle della propaganda russa sul massacro di Bucha, però, continuano a pascolare liberamente all’interno dei contenitori italiani (sia social, sia televisivi) che continuano a dare spazio e voce a narrazioni false basandosi su ricostruzioni di parte già ampiamente etichettate (con i fatti e le verifiche) false. Eppure Maria Zakharova, portavoce del Ministro degli Esteri russo Lavrov, ha trovato il suo palcoscenico per fare da megafono a quella versione falsa della storia di quanto successo in quel sobborgo a nord di Kyiv davanti al pubblico di “Zona Bianca”.
“Se ci fossero stati i corpi da giorni il sindaco l’avrebbe saputo invece ha detto che andava tutto bene”
A #ZonaBianca Maria #Zakharova, Portavoce del Ministro Lavrov, sul massacro di #Bucha. pic.twitter.com/rpXoLG7B72— Zona Bianca (@zona_bianca) April 24, 2022
Maria Zakharova racconta bufale su Bucha a Zona Bianca
In collegamento con il conduttore Giuseppe Brindisi, Maria Zakharova non fa altro che continuare a recitare quello spartito con quel copione – a suon di bufale – già raccontato nel corso delle precedenti settimane sul massacro di Bucha.
“Mi permettere di raccontare la cosa? Quando i russi sono usciti da Bucha, non c’erano né le foto e nelle interviste che il sindaco ha rilasciato subito dopo ha detto che la vita stava riprendendo andando avanti. Non ha detto neanche una parola sull’uccisione dei civili o sul fatto che in strada ci fossero i corpi. È una cosa logica: se ci fossero stati i corpi da giorni il sindaco l’avrebbe saputo invece ha detto che andava tutto bene. Poi, quando i russi erano lì non c’erano le foto sui social da parte degli abitanti. E loro avevano internet e non c’era alcuna comunicazione con le ong o con i mass media occidentali”.
La realtà è ben diversa. Il sindaco di Bucha aveva denunciato l’uccisione dei civili e il fatto che molti corpi fossero stati lasciati per le strade del sobborgo alle porte di Kyiv molte settimane prima, come riportato dall’Associated Press. Inoltre i video satellitari avevano già raccontato di come quei corpi fossero stati lasciati da giorni. Insomma, la portavoce di Lavrov continua a essere una delle principali attrici della propaganda russa che prosegue a suon di bufale. Anche sulle frequenze italiane.
(foto e video: da Zona Bianca, rete4)