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La freddezza di Annamaria Tribuna, la pilota del C-130 che ha evitato i colpi dei talebani

neXtQuotidiano 27/08/2021

La pilota dell’Aeronautica militare è stata protagonista di una manovra da manuale mentre era alla guida del C130J con a bordo i rifugiati afghani in viaggio verso l’Italia

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La freddezza durante le fasi concitate, mentre dal suolo partivano colpi di mitra sparati in cielo per allontanare la folla fuori dall’aeroporto di Kabul. Annamaria Tribuna, pilota italiana dell’Aeronautica militare, ha avuto il sangue freddo di portare a termine la manovra – per cui è stata addestrata – in casi come quello che si è verificato ieri pomeriggio nella capitale afghana. Gli spari partiti da terra non erano rivolti al C-130J con a bordo moltissimi profughi e alcuni italiani pronti per il rimpatrio, ma la situazione “inedita” è stata gestita alla perfezione dalla nostra militare.

Annamaria Tribuna, la pilota italiana che ha evitato i colpi dei talebani

Questa la ricostruzione fornita dalla stessa Aeronautica Militare: “La pilota ha effettuato, una manovra evasiva per proteggere il velivolo e i passeggeri. Nessun ferito e nessun danno riportato dal velivolo. In merito a quanto riportato dagli organi di stampa circa l’evento che ha coinvolto dopo il decollo dall’aeroporto di Kabul un C-130J dell’Aeronautica Militare con a bordo un gruppo di civili afghani evacuati e alcuni giornalisti italiani, si precisa che nessun colpo di arma da fuoco ha interessato il velivolo”.

In un altro passaggio del comunicato, l’Aeronautica spiega le dinamiche di quella manovra e quando i piloti sono chiamati a farla: “Il capo equipaggio dell’aereo, come previsto dalle procedure operative ed oggetto di costante addestramento, nell’osservare dei colpi di arma da fuoco provenienti da terra e diretti verso l’alto, visibili come traccianti ha messo immediatamente in atto una manovra evasiva per proteggere il velivolo ed i passeggeri ed evitare che, proseguendo con la rotta originaria, il velivolo potesse attraversare lo spazio aereo dove erano stati osservati i colpi traccianti. Nessun danno all’equipaggio, ai passeggeri e al velivolo è stato riportato. Il C-130 ha poi regolarmente proseguito la missione, diretta alla base aerea di Al Salem in Kuwait”. Alla fine, dunque, il velivolo dell’Aeronautica Militare utilizzato per il ponte aereo tra Kabul e Roma è riuscito a lasciare l’Afghanistan. Tanta la paura a bordo, ma nessun ferito.

Le ricostruzioni citate dallo scarno comunicato dell’Aeronautica arrivavano da alcune persone presenti a bordo del velivolo – oltre a 98 afghani erano presenti anche alcuni giornalisti – che avevano parlato di colpi rivolti verso l’aereo. Ma, a quanto pare, la storia è andata in modo leggermente differente. Ma questo non cancella l’abilità della tenente Annamaria Tribuna, rimasta fredda e impassibile durante quelle fasi concitate in un Paese dove la tranquillità è andata persa da diverse settimane.

(foto: da video la Stampa)

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