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La manifestazione contro il green pass a Torino: non vaccinati e senza mascherina, cosa può andare storto? | VIDEO

In Piazza Castello a Torino c’è stata la calca di persone che hanno protestato contro il green pass, i manifestanti hanno definito il provvedimento una limitazione della libertà personale. Oggi intanto cresce l’indice Rt

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Erano tante le persone che ieri sono scese in piazza contro il green pass a Torino. Una mobilitazione voluta per contestare la nuova decisione del governo che impone i vaccini per frequentare sostanzialmente qualsiasi posto pubblico che sia al chiuso, una specie di avviso ai naviganti che da settembre dovranno fare i conti con attività commerciali fornite di un tetto.

La manifestazione che nei fatti è lecito pensare sia stata frequentata dal popolo dei contestatori, quindi no-vax e negazionisti nelle loro varie declinazioni, potrebbe nei prossimi giorni rappresentare un cluster difficilmente gestibile nella città di Torino.

La manifestazione contro il green pass a Torino: in oltre duemila a Piazza Castello per il “No paura day”

Non ci stanno a farsi definire persone contro i vaccini, ma, loro, professano la libertà di scelta. Quasi che si stesse parlando di una decisione che poi ricade solo su noi stessi. Per qualsiasi chiarimento in merito al ruolo del vaccino è sufficiente riascoltare le parole del Premier Mario Draghi rivolte e a Matteo Salvini subito dopo aver approvato il green pass. Secondo la Digos erano 2500 i cittadini che hanno riempito Piazza Castello nel capoluogo piemontese. Una scelta infelice che sulle note del coro “Libertà!, Libertà!” riporta alla memoria i recentissimi assembramenti della festa per la vittoria di Euro2020.

Dopo le chiusure e le mascherine, ecco la nuova stagione dei contestatori. Un gruppo di facinorosi che ha definito questo provvedimento una limitazione alla libertà personale. Per fortuna, a fronte dei 2500 manifestanti l’effetto green pass ha avuto un risultato decisamente positivo: il numero di prenotazioni è cresciuto in quasi tutte le regioni, facendo registrare il rapporto di sostanziale fiducia che in questo periodo lega Governo e cittadini. Forse appena in tempo, perché oggi l’indice Rt a livello nazionale schizza, passando a 1,26, in aumento rispetto alla settimana precedente e superando la soglia di 1. Speriamo che Torino non sia un volano per i contagi nei prossimi giorni.