La lettera di Renzi al Messaggero su Marino e Roma

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2015-07-28

“Siamo disponibili a verificare i progetti che la città vorrà proporci, siamo pronti a studiare tutte le soluzioni praticabili per rilanciare Roma. Ma il Sindaco dia un segnale!”

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“Ignazio Marino sa che il Pd sta facendo tutti gli sforzi per dargli una mano. E sa che il Governo è pronto a continuare a collaborare con dedizione e tenacia. Adesso tocca a lui però presentare progetti credibili e concreti, dalla visione strategica fino alle buche per le strade o alla pulizia dei tombini quando piove. Decida l’Amministrazione Comunale su quali progetti coinvolgere i cittadini e chiamare a raccolta le Istituzioni, a cominciare dalla Regione, il cui Presidente già in più occasioni si è mostrato sensibile e attento”. Così il premier Matteo Renzi oggi in una lettera al Messaggero, in apertura di prima pagina del quotidiano.
marino renzi
“Roma ha eletto un Sindaco, appena due anni fa. A lui oneri e onori. Il Pd capitolino, ben guidato in questa fase di commissariamento da Matteo Orfini, ha un obiettivo unico e semplice: dare una mano a Roma. Non ci interessa puntellare una Giunta, fare un rimpasto, scambiare poltrone”, scrive Renzi. “Tocca al Sindaco, adesso, nessuno può sostituirsi. Se ne sarà capace, avrà il nostro appoggio”. “Noi ci siamo. Siamo pronti sul Giubileo, siamo pronti sulle Olimpiadi, siamo pronti sulle infrastrutture, siamo pronti sulle periferie, siamo pronti sulle aziende partecipate. Purché dal Comune arrivino proposte, non polemiche a distanza”, sottolinea Renzi. “Siamo disponibili a verificare i progetti che la città vorrà proporci, siamo pronti a studiare tutte le soluzioni praticabili per rilanciare Roma. Ma il Sindaco dia un segnale! E si interrompano una volta per tutte le manovre di piccolo cabotaggio figlie di una cultura politica vecchio stampo, che dovrebbe essere superata”.

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