La giustificazione del conduttore che ha detto “non te la prendere” a Greta Beccaglia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-11-29

Giorgio Micheletti spiega i motivi della sua (non) reazione dopo la molestia subita in diretta dalla sua inviata fuori dal Castellani di Empoli

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Una molestia fisica in diretta tv, proseguita anche verbalmente dopo la fine del collegamento. Quanto accaduto sabato pomeriggio fuori dallo Stadio “Castellani” di Empoli non rappresenta, purtroppo, un unicum. Si tratta, infatti, di uno dei tanti eventi specchio di una società che pensa che gli uomini possano trattare le donne come oggetti. Quella “palpata” subita da Greta Beccaglia, inviata di Toscana TV per seguire il match tra Empoli e Fiorentina, ha provocato un enorme dibattito che ha coinvolto anche la politica. Ma oltre al gesto di quel “tifoso”, a far discutere sono anche le parole pronunciate in diretta dal conduttore della trasmissione, Giorgio Micheletti.

Greta Beccaglia, le “giustificazioni” del conduttore Giorgio Micheletti

“Non te la prendere”, ha detto inizialmente Micheletti dopo che la sua inviata era stata oggetto di quella molestia in diretta televisiva. Un concetto che, poi, è stat rincarato da un’altra dichiarazione in chiusura del collegamento con l’esterno del “Castellani” di Empoli: “Si cresce anche attraverso queste esperienze”. Parole che hanno acuito, ancor di più, quel senso di rabbia nei confronti di quel gesto violento e di puro maschilismo ai danni di una donna. E non solo perché lei si trovava lì per fare il suo lavoro. E oggi, come spiegato al quotidiano La Repubblica, il conduttore ha provato a giustificarsi:

“Non volevo minimizzare, ma evitare che potesse accaderle qualcosa di peggio”.

Poche parole, nulla più. Micheletti dice di non aver voluto alzare la tensione in diretta proprio per salvaguardare l’inviata della sua trasmissione. E la stessa Greta Beccaglia sottolinea, sempre tra le pagine del quotidiano La Repubblica, il suo rapporto con il conduttore.

“Lo so, Giorgio ha sbagliato, non ha capito subito la gravità del gesto. Ma non crocifiggetelo, per me è come un babbo”.

La stessa inviata di Toscana TV, dunque, sottolinea l’errore di Micheletti ma lo “assolve” da quel peccato. Quel che resta, però, è il gesto subìto da lei stessa in diretta, le frasi sessiste che le sono piovute addosso anche dopo la fine del collegamento e quel senso di “impotenza” mostrato a telecamere accese.

(foto e video: da Toscana Tv)

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