Opinioni
La contestazione del M5S a Giachetti
di dipocheparole
Pubblicato il 2017-10-10
Dopo l’annuncio della fiducia sulla legge elettorale il clima alla Camera è incandescente. Il presidente di turno, Roberto Giachetti, ha respinto la richiesta dei 5 Stelle, appoggiata da Mdp e Sinistra italiana, di convocare la Giunta per il Regolamento sul nodo’ del numero dei collegi, dopo il voto dell’Aula a giugno che ha modificato quelli […]
Dopo l’annuncio della fiducia sulla legge elettorale il clima alla Camera è incandescente. Il presidente di turno, Roberto Giachetti, ha respinto la richiesta dei 5 Stelle, appoggiata da Mdp e Sinistra italiana, di convocare la Giunta per il Regolamento sul nodo’ del numero dei collegi, dopo il voto dell’Aula a giugno che ha modificato quelli del Trentino. La replica della presidenza di Montecitorio ha suscitato la dura reazione dei 5 Stelle, con Davide Crippa che ha insistito sul punto, e quando Giachetti ha puntualizzato nuovamente di aver già risposto nel merito, dai banchi del Movimento 5 Stelle si sono levate grida e urla alla volta della presidenza. Dopodiche’ ha preso la parola Alfredo D’Attorre di Mdp chiedendo che almeno l’Aula possa esprimersi sulle questioni pregiudiziali di costituzionalità.
Davide Crippa e Roberto Fico gli urlano “Radicale, vattene!”. Nel frattempo, a presiedere l’Aula arrivava la presidente Laura Boldrini. “Sulle pregiudiziali ho già risposto con una lettera. Su questa questione ho già risposto”, ha detto la presidente della Camera. Dai banchi del M5S è partito il coro “Venduta, venduta” dopo che la ministra Anna Finocchiaro ha annunciato che il governò porrà la questione di fiducia sulla legge elettorale. Poco dopo, Giachetti su Facebook ha risposto così: