Politica
«La comunione ai grillini? No. Mi chiedo cosa vengano a fare in Chiesa»
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2015-06-09
L’arcivescovo di Ferrara monsignor Negri ce l’ha con il MoVimento 5 Stelle. Vediamo perché
In un’intervista al Messaggero l’arcivescovo di Ferrara monsignor Luigi Negri si scaglia contro il MoVimento 5 Stelle della città. “I libri di Casaleggio diffodono l’idea sbagliata che l’uomo sia uguale a Dio. E’ un’eresia”, dice Negri nell’intervista, e il monsignore accusa i grillini di voler generare «la formazione del pensiero unico da diffondere grazie al web». Perché il Movimento, secondo il monsignore, sostiene una “sostanziale equiparazione tra l’uomo e Dio, e che l’autorità suprema delle scelte è la rete”.
Una posizione di “scientismo tecnocratico” che è la “forza più subdola che la Chiesa oggi si trova a combattere”e che per Negri è incompatibile con la religione cattolica. “Mi chiedo che senso abbia – dice – la partecipazione ad un mistero come l’Eucaristia, che è Cristo che si è fatto uomo”. E si chiede anche “che ci vengono a fare a messa”, perché “a chi non crede nella Trinità e pensa che tutto si possa costruire con le proprie mani, compreso la salvezza…beh, ne tragga le conseguenze”.
Quello di Negri, che in passato aveva anche “scomunicato” il film di Rob Zombie Le streghe di Salem, “non è un giudizio politico, ma culturale”, e il monsignore è convinto che M5s “sul piano degli atteggiamenti pratici dà origine a posizioni inaccettabili“. Nel mirino c’è “l’ideologia di base”, e “soprattutto il primo capitolo” del libro del cofondatore Gianroberto Casaleggio “dove esiste un’equazione tra l’uomo e Dio”. (dal Fatto Quotidiano)
Come mai monsignor Negri ce l’ha tanto con i grillini di Ferrara? I 5 Stelle di zona sono quelli che avevano proposto (e poi cercato di far passare il tutto per uno scherzo) di alzare le tasse soltanto agli iscritti al PD.
Ma soprattutto i grillini devono essere diventati antipatici al monsignore quando, qualche tempo fa, hanno proposto con un emendamento al bilancio comunale una tariffa per le manifestazioni religiose in piazza, “5mila euro l’ora”, come risarcimento per l’impegno del Comune a tenere pulita piazza Trento e Trieste e il sagrato. La voce dell’emendamento al bilancio targata 5 stelle venne all’epoca bocciata, ma come ben sapete la Chiesa ha una memoria di ferro. Con tutti.