La busta con tre proiettili inviata a Papa Francesco

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-08-09

La missiva, con francobollo francese, è stata intercettata da un ufficio postale di Peschiera Borromeo, nel Milanese

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Una busta proveniente dalla Francia, con tanto di francobollo che fa riferimento al Paese transalpino. Al suo interno tre bossoli che dovevano arrivare, secondo i piani iniziali, direttamente in Vaticano. Il destinatario di quella lettera, infatti, era Papa Francesco. La missiva, però, è stata intercettata nel centro di smistamento di un ufficio postale in provincia di Milano ed è stata consegnata ai Carabinieri di San Donato Milanese.

Papa Francesco, la lettera con tre proiettili inviata al Pontefice

Nessun mittente dichiarato, ma sulla busta intercettata questa notte dal responsabile del centro di smistamento postale di Peschiera Borromeo era scritto a penna il destinatario: “Il Papa -Città del Vaticano, Piazza S. Pietro in Roma”. Al momento non si conoscono ulteriori dettagli attorno a questa vicenda, ma trapelano indiscrezioni sul contenuto di quella busta: si parla, infatti, di tre cartucce (o bossoli di pistola) indirizzate proprio al Pontefice. Il contenuto e la missiva sono state sequestrate dai Carabinieri di San Donato Milanese, in attesa dei rilievi (si cercano, per esempio, eventuali impronte digitali lasciate sulla carta).

L’unica certezza, al momento, riguarda la provenienza di quella lettera, confermata anche dagli inquirenti che stanno indagando su questa vicenda: sulla busta, infatti, c’è un francobollo francese. Questo fa pensare che la missiva sia partita direttamente dalla Francia, ma questa circostanza deve essere ancora confermata (difficile pensare che i tre proiettili non siano stati individuati dai sistemi di smistamento postale transalpini). Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, all’interno della busta – oltre ai 3 bossoli/cartucce – c’era anche una lettera in cui si fa riferimento alle operazioni finanziarie del Vaticano. Le indagini sono tuttora in corso e sono coordinate sostituto procuratore della Procura di Milano, Alessandra Cerreti. Si cercherà di risalire al mittente di questa lettera minatoria e, soprattutto, capire se sia realmente stata spedita dalla Francia.

(foto IPP/zumapress)

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