“Io apro” e Forza Nuova a braccetto contro vaccini e Green pass in piazza a Roma

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-07-27

La questura nelle scorse ore ha modificato la sede dell’iniziativa, Forza Nuova e Io apro sono stati spostati da Piazza Montecitorio a Piazza del Popolo

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Continuano le manifestazioni di piazza di no-vax e nemici del green pass. I manifestanti questa volta hanno scelto Piazza del Popolo a Roma per dar vita a delle contestazioni che, come spesso accade, perdono la loro ragione (qualora ce ne fosse) nella violenza.

Per l’ennesima volta i nemici della gente sono i politici che stanno provando a dare un indirizzo chiaro all’uscita dalla pandemia, ma anche giornalisti e Ministri. Nello specifico quello della sanità. Nella giornata di ieri la questura di Roma ha dovuto spostare la sede del “sit-in” da Piazza Montecitorio a Piazza del Popolo, poichè secondo quanto previsto dall’amministrazione in queste ore saranno tra le 50 e le 100mila persone a riempire la capitale.

“Io apro” e Forza Nuova, il terribile duetto contro vaccini e green pass in piazza a Roma. Anche una fetta della politica presente

Ad una manifestazione così inopportuna nei giorni in cui i contagi salgono, non poteva che esserci Forza Nuova. Il movimento neo-fascista che come sempre sembra più interessato agli scontri che ai contenuti. Nessuno che si ferma a riflettere sui 4552 nuovi casi e i 24 morti di oggi, con un tasso di positività di 1,9%. “Noi siamo contro il Green Pass ma a favore del vaccino”, sottolineano i leader di ‘Io Apro’.  “Chiudo i ristoranti e mi faccio mantenere dal governo. Lo Stato ci sta dividendo”, continuano. Tra i presenti ci sarà anche Giuliano Castellino, leader di Forza Nuova e costretto a rimanere lontano dalle piazze in teoria.

“Io sarò oggi in piazza del Popolo. Ci sarò in maniera intelligente e a debita distanza, a supportare la piazza. Il green pass non passa, il popolo si sta unendo per una battaglia specifica”. Lo annuncia all’Adnkronos il vertice di Forza Nuova .

“La manifestazione è autorizzata, sono io che non potrei essere in piazza, dovrei comunicare alla Questura la mia presenza e chiedere un permesso che sinceramente, in questo stato di polizia, non mi sento di chiedere, considerato pure che ogni volta che lo chiedo me lo negano. Oggi però non mi importa, oggi vado ugualmente e pazienza se aggraveranno la misura che già ho” aggiunge. Il tema è sempre quello della dittatura sanitaria, che avrebbe costretto il paese in ginocchio. Una dittatura che, come spiegava Francesco Caroli, coordinatore della lista Milano in Salute a sostegno di Giuseppe Sala alle prossime amministrative, ad oggi vanta solo migliaia di vite salvate.

“E’ una battaglia di libertà che non può conoscere limitazioni – spiega Castellino – vorrei tanto essere autorizzato, dire in piazza ciò che penso tranquillamente, anche perché a me il popolo mi vuole. Sono i poliziotti che hanno creato questa situazione di ‘scontro’ che io non volevo. D’altronde cosa faccio, mi tappo la bocca? Non guido la mia gente contro le cose buone? Io non mi vaccino, ma ognuno è libero di farlo o meno, io sono contro il green pass, sono per la libertà, contro l’apartheid sanitaria”.

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