Gli abominevoli titoli sulla prof morta un mese dopo il vaccino

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-03-27

 Ilaria Pappa era un’insegnante, aveva 31 anni, ed è morta all’ospedale Cardarelli di Napoli. Cosa sappiamo di lei? Sicuramente i titoli che spiegano che “è morta un mese dopo il vaccino” creano disinformazione

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Ilaria Pappa era un’insegnante, aveva 31 anni, ed è morta all’ospedale Cardarelli di Napoli. Cosa sappiamo di lei? Sicuramente i titoli che spiegano che “è morta un mese dopo il vaccino” creano disinformazione.

Ilaria Pappa: gli abominevoli titoli sulla prof morta un mese dopo il vaccino

Scrive il Corriere:

Era stata ricoverata il 16 marzo scorso presso il reparto di Neurologia del Cardarelli e due giorni dopo, a seguito di un primo arresto cardiaco, era stata trasferita nel reparto di terapia intensiva e da tre giorni era in coma farmacologico. Dagli ambienti sanitari si apprende che la docente aveva già avuto un episodio di ictus ischemico. Lo scorso 28 febbraio la donna si era sottoposta a vaccinazione, con AstraZeneca. Ma non c’è alcun collegamento tra il vaccino e la morte della docente

Insomma Ilaria Pappa è morta per arresto cardiaco. Eppure proprio il Corriere aveva presentato l’articolo sulla prof in questo modo, poi cambiando il titolo come si vede nella foto:

ilaria pappa morta 30 giorni dopo il vaccino titoli

 

Anche il Mattino aveva correlato il decesso dell’insegnante al vaccino Astrazeneca, anche se non c’era nessuna prova che i due eventi fossero collegati:

ilaria pappa morta 30 giorni dopo il vaccino titoli 1

 

La storia ricorda da vicino quella analoga accaduta qualche settimana fa, ancora più emblematica. Alcuni giornali avevano inserito nei titoli una correlazione temporale, evidentemente impossibile, tra la morte di una donna investita e il fatto che fosse appena uscita da un centro vaccinale.  “Taranto, muore investita da un bus: era appena uscita dall’ambulatorio dopo aver fatto il vaccino”. In molti, sui social, si era chiesti: “Ma cosa c’entra il vaccino?”. La risposta era: “nulla”. E infatti poche ore dopo, proprio sulla spinta delle polemiche su internet per l’allarmismo ingiustificato, i titoli erano stati modificati. Anche nel caso di Ilaria Pappa, almeno per quanto riguarda il Corriere della Sera è accaduta la stessa cosa. La disinformazione che si genera è invece difficilmente cancellabile.

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