Opinioni
Il ragazzo che va in vacanza senza mascherina e torna positivo al Coronavirus
di dipocheparole
Pubblicato il 2020-08-17
Selvaggia Lucarelli oggi pubblica sul Fatto Quotidiano una lettera di una madre che racconta del figlio partito in vacanza dopo la maturità e tornato positivo al Coronavirus: Cara Selvaggia, sono la mamma di uno di quei ragazzi tornati dalle vacanze all’estero con il Covid. Cercherò di essere vaga su alcuni passaggi, scusami, ma non voglio […]
Selvaggia Lucarelli oggi pubblica sul Fatto Quotidiano una lettera di una madre che racconta del figlio partito in vacanza dopo la maturità e tornato positivo al Coronavirus:
Cara Selvaggia,
sono la mamma di uno di quei ragazzi tornati dalle vacanze all’estero con il Covid. Cercherò di essere vaga su alcuni passaggi, scusami, ma non voglio creare problemi a mio figlio che già ne ha parecchi. Mio figlio si è diplomato con le difficoltà tipiche della didattica a distanza. Una maturità monca, che ricorderà per ragioni diverse da quelle per cui la ricordiamo noi, ma fa nulla. Chi non ha figli diplomati nel 2020 non coglie certi dettagli: come quel misto di tenerezza e dispiacere per l’ultima prova così anomala. Comunque, il punto è che quando si è tornati ad una parvenza di quasi normalità, e mio figlio mi parlava di andare fuori dall’Italia con gli amici per festeggiare la maturità, non sono riuscita a dire no. Ero profondamente contraria, ma la mia contrarietà è rimasta nascosta nel profondo. Ho espresso qualche dubbio, gli ho fatto delle propose alternative e generose per dissuaderlo, ma quando due dei suoi amici più cari hanno deciso di partire, mi dispiaceva troppo non lasciarlo andare. Quando era lì mi diceva che metteva la mascherina, che stava attento, che era andato in discoteca solo una volta. Poi ho scoperto che a ballare era andato sette sere su sette: che ci vuoi fare, hanno 18 anni e mezzo, le bugie le abbiamo dette tutti a quell ’età. Il Covid l’abbiamo scoperto al ritorno, in modo rocambolesco e non posso darti dettagli. Io stessa ora sono in quarantena. Lo stanno massacrando. Qui in città, sui giornali, sul web. Non lui, perché il nome non è uscito, ma lui in quanto parte di quel gruppetto che in discoteca all’estero non si metteva le mascherine. Lungi da me giustificarlo, ma la domanda è: i ragazzi che vanno in discoteca in Italia se la mettono la mascherina? No. Quindi che ha fatto di male, mio figlio più degli altri?
V.
La risposta di Lucarelli:
La mia idea è che quest’estate i ragazzi avrebbero potuto e dovuto trovare un modo più responsabile per divertirsi. Quel modo avrebbe aiutato gli stessi non tanto a non ammalarsi, ma a crescere