Opinioni
Il grillino e "l'artiglieria pronta" in caso di sconfitta
David Puente 20/06/2016
Le vittorie di Virginia Raggi a Roma e di Chiara Appendino a Torino sono un dato di fatto, i “partiti tradizionali” dovranno tenere conto di quanto è accaduto. In un certo senso oserei dire “per fortuna hanno vinto loro“, perché al leggere qualche commento in merito a queste elezioni mi stavo seriamente preoccupando. In un post pubblicato […]
Le vittorie di Virginia Raggi a Roma e di Chiara Appendino a Torino sono un dato di fatto, i “partiti tradizionali” dovranno tenere conto di quanto è accaduto. In un certo senso oserei dire “per fortuna hanno vinto loro“, perché al leggere qualche commento in merito a queste elezioni mi stavo seriamente preoccupando.
In un post pubblicato sulla pagina Facebook di Beppe Grillo il 19 giugno 2016 ho trovato un commento che dovrebbe far rabbrividire chiunque. Ecco il commento di Andrea nel post di Grillo:
Se non viene tutto sabotato fuori dalle urne…schede mancanti…schede sostituite…tanta paura che il “sistema” abbia già preso le contromisure….personalmente l’artiglieria è pronta…non mi suicido io….ma ne porto tanti…ma tanti con me…..
Se fossero stato scritto da un islamico Salvini sarebbe scattato dalla sedia pubblicando la sua indignazione a social unificati per urlare contro l’estremista (e magari avrebbe chiamato il 112).
Le risposte al commento non sono mancate, così come pure i “mi piace” (si, ha ricevuto dei “mi piace”):
Se questa è la reazione democratica in caso di sconfitta posso tirare un sospiro di sollievo che abbiano vinto la Raggi e la Appendino. Nel caso contrario sarebbe stato meglio chiamare le forze dell’ordine, siccome già in passato qualcuno sottovalutò certi interventi “social”: