#greferendum, quattro infografiche sulla crisi in Grecia
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2015-07-02
In tempi di campagna elettorale, il governo greco ha pubblicato quattro infografiche sul sito internet dedicato al referendum. La data di riferimento è il 2010, ovvero dopo lo scoppio della prima crisi greca del 2009 in seguito all’ammissione, da parte del governo Papandreu, dei conti truccati del paese, e il rischio bancarotta del paese. Da …
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In tempi di campagna elettorale, il governo greco ha pubblicato quattro infografiche sul sito internet dedicato al referendum. La data di riferimento è il 2010, ovvero dopo lo scoppio della prima crisi greca del 2009 in seguito all’ammissione, da parte del governo Papandreu, dei conti truccati del paese, e il rischio bancarotta del paese. Da quella data, spiega la prima infografica, la disoccupazione giovanile è cresciuta dal 30% al 55%, la disoccupazione è aumentata del 25% e si sono persi un milioni di posti di lavoro (su undici milioni totali di abitanti).
La seconda infografica illustra l’impatto sociale della crisi: i numeri di Tsipras dicono che c’è stato un incremento in cinque anni dei suicidi pari al 35% e un aumento del 270% delle persone in cura per depressione. Due milioni e mezzo, con un aumento del 500% le persone senza assicurazione sanitaria.
La terza infografica mostra invece l’incremento del numero di greci che vivono al di sotto del livello di povertà, dal 27,6% del 2010 al 34,6% del 2013; il crollo del PIL (-25% in cinque anni); la diminuzione del 26% del salario minimo, e quella, ancora più ampia, del salario medio, e i tagli alle pensioni (il reddito pro capite ha invece perso il 20%).
La quarta infografica invece mira a rassicurare i greci dopo l’assalto agli sportelli dei giorni precedenti e la chiusura di banche e Borsa decisa dal governo domenica scorsa.
Leggi sull’argomento: Il discorso di Tsipras ai greci sul referendum
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