Gli scontri a Fiumicino tra manifestanti Alitalia e polizia | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-09-24

I manifestanti hanno bloccato le strade che portano da Roma all’aeroporto di Fiumicino. Tanti in strada contro il piano definito vergognoso

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Sono circa  cinquemila i lavoratori che da questa mattina sono accorsi a Fiumicino per manifestare contro la nascita di Ita al posto di Alitalia, trasformazione che costerà molto ai lavoratori. Lo sciopero del trasporto aereo di oggi è stato proclamato da tutte le sigle sindacali. Alla mobilitazione contro “il vergognoso piano industriale Ita, supportato da un governo capace di mettere la mordacchia al Parlamento”, spiega in una nota Usb, partecipano delegazioni di altre vertenze in atto, come Gkn, ex Ilva, Atitech e i portuali di Genova e Livorno.

Dopo gli interventi davanti all’aerostazione, i lavoratori si sono mossi in corteo verso l’autostrada Roma-Fiumicino, raggiunta nonostante le manganellate delle forze dell’ordine, bloccando il traffico verso l’aeroporto.

Sciopero trasporto aereo, scontri a Fiumicino tra manifestanti e polizia

“I lavoratori Alitalia – sottolinea Usb – sono determinati a portare avanti la lotta fino a che Altavilla e il governo non ritireranno e ridiscuteranno lo scandaloso piano industriale presentato in ossequio ai voleri di Bruxelles e alla dottrina ultraliberista di Draghi, non a caso omaggiato con una standing ovation dall’assemblea di Confindustria.

Usb non lascerà mai soli i lavoratori Alitalia, chiede con fermezza la tutela dei contratti e dei diritti, a partire dal pagamento integrale degli stipendi, dice no ad Altavilla e al suo piano che altro non è se non un esperimento sociale fatto da un’azienda interamente pubblica per smantellare le residue tutele del lavoro”. Disagi come detto anche per le strade della città, oggi erano circa 2mila i manifestanti di Alitalia che hanno bloccato la Roma-Fiumicino e tentato di forzare un blocco delle forze dell’ordine. Quattro agenti sono rimasti feriti.

Sono intervenuti anche i tanti nomi della politica sul tema. Il primo a dire la sua è stato il segretario del Partito Democratico, “In Italia le crisi ci sono, non è vero che va tutto bene. Oggi abbiamo due gruppi di lavoratori in sciopero: Alitalia, è un fase drammatica che necessita una soluzione, e Mps, è fondamentale e chiedo al governo che convochi i sindacati e ci sia una discussione”. Intanto Giorgia Meloni lamenta la condotta della maggioranza sula questione Alitalia-Ita “Scandalosa la decisione della maggioranza Draghi di rinviare ancora una volta il voto sulla mozione di Fratelli d’Italia su Alitalia. Il Governo e i partiti che lo sostengono continuano a scappare dalle proprie responsabilità sul futuro della nostra compagnia di bandiera e a giocare sulla pelle di migliaia di lavoratori, lasciati nell’incertezza più assoluta. Un comportamento vergognoso e inaccettabile, che umilia anche il Parlamento e la sua funzione di indirizzo e controllo”.

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