Gli insulti degli ambulanti ad Andrea Coia e al M5S

di Mario Neri

Pubblicato il 2018-01-29

Andrea Coia è spesso stato criticato (anche da queste parti) per come ha gestito i dossier da presidente della Commissione Commercio, in particolare quelli sulla Bolkestein e la vicenda di Piazza Navona. Coia però ha da qualche tempo innestato una nuova marcia, come dimostra la vicenda di via Tuscolana. E ha anche evidentemente compreso che …

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Andrea Coia è spesso stato criticato (anche da queste parti) per come ha gestito i dossier da presidente della Commissione Commercio, in particolare quelli sulla Bolkestein e la vicenda di Piazza Navona. Coia però ha da qualche tempo innestato una nuova marcia, come dimostra la vicenda di via Tuscolana.

E ha anche evidentemente compreso che non è possibile governare – e fare delle scelte – accontentando tutti:

Abbiamo incontrato gli ambulanti che stamattina protestavano a piazza Bocca della Verità. Mi rendo conto che i cambiamenti sono sempre difficili da affrontare. Comprendiamo il disagio degli operatori interessati dalle delocalizzazioni ma siamo aperti al confronto, lo dimostrano anche i numerosi incontri che abbiamo avuto con le associazioni di categoria e con gli operatori stessi prima di oggi.
L’applicazione della legge rappresenta una nuova opportunità per esercitare l’attività commerciale in modo decoroso e ordinato. Siamo certi che il commercio capitolino trarrà beneficio e vitalità dalle recenti disposizioni che daranno nuova linfa al comparto, con la possibilità di incrementare le vendite a beneficio di tutti gli operatori. Presteremo comunque attenzione a tutte le richieste provenienti dai soggetti coinvolti e terremo conto delle loro esigenze

Tanto che un paio di giorni fa ha raccontato di un’aggressione verbale subita da attivisti del MoVimento 5 Stelle da parte di alcuni ambulanti:
andrea coia
Insomma, per Coia sono lontani i tempi della foto di Di Maio con Tredicine ed è giunta la presa di coscienza della difficoltà dei rapporti con la categoria. E degli insulti: “Coia sei un mentitore spudorato bugiardo ! Non conosci il significato della parola VERGOGNA ! Stai facendo tutto questo sulla pelle della gente!”; “AGGRESSIONE che parolona… alcuni CITTADINI AMBULANTI gli hanno fatto notare ciò che non avevano visto i suoi ATTIVISTI… lei cerca il dialogo? Il problema è che lei parla e non ascolta..”; “Ma non ti viene in mente che se venite insultati minacciati e aggrediti verbalmente ci sta qualcosa che non va nell’ottimo lavoro che dite di aver svolto?”, e così via. Ma gli insulti sono controbilanciati dai tanti complimenti che fanno i cittadini, che vedono finalmente un problema risolto. Di questo, e soltanto di questo, Coia dovrebbe tenere conto.

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