Opinioni

Così il giornale di Casapound scambia per vero un pezzo di satira

di dipocheparole

Pubblicato il 2019-07-10

Andrea Marcenaro tiene da anni una rubrica satirica sul Foglio chiamata “Andrea’s Version”, ma doveva incontrare Il Primato Nazionale, organo ufficiale di Casapound, per farsi prendere sul serio. Valerio Benedetti, infatti, sulla sua pagina Facebook e sul sito del Primato, ritrova questo ritaglio che circola da qualche giorno e che prende spunto dall’episodio della Chino […]

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Andrea Marcenaro tiene da anni una rubrica satirica sul Foglio chiamata “Andrea’s Version”, ma doveva incontrare Il Primato Nazionale, organo ufficiale di Casapound, per farsi prendere sul serio. Valerio Benedetti, infatti, sulla sua pagina Facebook e sul sito del Primato, ritrova questo ritaglio che circola da qualche giorno e che prende spunto dall’episodio della Chino Color SRL che non voleva corrieri di colore per sfottere gli imprenditori:

primato nazionale lettera lumezzane chino color 1

Il pezzo è anche sul sito del Foglio, ed è evidente l’intento satirico:

“In quanto cittadini di Lumezzane (Bs),nonché titolari di piccole aziende di autotrasporto, siamo rimasti offesi dal volgare razzismo esibito dalla Chino Color srl nel pretendere di non volersi avvalere di consegne “effettuate da uomini di colore, indiani, pakistani o simili”. Questa è una vergogna che ci offende e offende tutti. Come italiani, come lumezzanesi e come imprenditori nemici giurati del razzismo, noi possiamo testimoniare che i nostri collaboratori di colore, indiani, pakistani o simili, sono ottime persone, collaborative, oneste, svolgono benisssimo il lavoro e, sia detto a loro maggior onore, li paghiamo la metà”.

andrea marcenaro immigrati pagati la metà

Ma non per l’organo ufficiale di Casapound: Valerio Benedetti dice che “basta lasciarli parlare gli immigrazionisti”, così “emerge tutto un mondo fatto di ipocrisia, pochezza culturale, miseria morale”. E via, più sotto, ecco pubblicata la lettera immaginaria dei cittadini di Lumezzane come se fosse vera.

primato nazionale lettera lumezzane chino color

Senza porsi una domanda che sia una: perché gli imprenditori dell’autotrasporto di Lumezzane dovrebbero scrivere al Foglio e non al Corriere o a un giornale locale? Perché la lettera non è pubblicata nella rubrica delle lettere? Perché si trova in una rubrica che di solito è satirica? Come mai ha la struttura con la battuta a sorpresa alla fine, tipica della fiction? Niente, nessun dubbio.

valerio benedetti primato nazionale

È proprio vero: bisogna lasciarli scrivere, quelli di Casapound. È così che emerge che non capiscono quello che leggono.

EDIT ORE 15,18: Dopo la pubblicazione di questo articolo, il Primato Nazionale aggiunge furbescamente una nota d’introduzione all’articolo:

primato nazionale lettera lumezzane chino color 2

La cosa più incredibile è che mettano al condizionale (“potrebbe essere”) quello che è evidente anche a uno stupido. In ogni caso, la notizia è che oltre a non capire quello che leggono e a non controllare quello che pubblicano, al Primato Nazionale non sanno nemmeno come si scrive “verosimile”. Sarà che con il vero hanno poca dimestichezza.

Intanto, con l’aria di chi è intellettualmente onesto prima di tutto, Valerio Benedetti ha cancellato tutto dalla sua pagina facebook (vedi alla voce: pochezza culturale & miseria morale, cit.). Ma come, se non siamo sicuri che sia satira perché cancellare?

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