Galli positivo al Covid e la bufala che a salvarlo siano state le “cure domiciliari”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-07

L’infettivologo Massimo Galli ha annunciato di essere positivo alla variante Omicron e di essere stato male: “Ma grazie alle mie tre vaccinazioni mi sono salvato”

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“Verosimilmente il 31 dicembre o nei giorni precedenti qualcuno mi ha passato Omicron anche se ho condotto una vita ritiratissima, vedendo pochissime persone”. Così l’infettivologo ed ex primario del reparto di Malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano Massimo Galli ha annunciato a Mattino 5 di essere positivo al Covid. “Stamattina sto discretamente meglio – ha detto – ma sono stato una schifezza”. “Nel periodo tra Natale e Capodanno – ha aggiunto parlando in diretta in collegamento – gli unici pazienti che ho sentito è stato per mail o per telefono, ho visto poche persone a livello conviviale, senza mascherina, ma mai tutte insieme. Questo la dice lunga su quanto questa variante sia contagiosa. La mia è certamente Omicron, sequenziata dalle mie ragazze in laboratorio. Per i vecchiotti come me non è proprio una passeggiata”. Galli ringrazia le sue tre dosi di vaccino per non aver avuto conseguenze più gravi: “Se non avesse avuto le tre vaccinazioni la cosa sarebbe andata decisamente peggio, tenendo conto della mia età e con la mia storia. Quindi, senza se e senza ma bisogna vaccinarsi, almeno non si crepa. Questo è un dato di fatto”.

Galli positivo al Covid e la bufala che a salvarlo siano state le “cure domiciliari”

Il quotidiano La Verità questa mattina sostiene che l’infettivologo si sia salvato grazie ad alcune cure domiciliari che gli avrebbero evitato di finire in terapia intensiva. A Fanpage ha però smentito la notizia: “Ho fatto outing questa mattina a Canale 5 sulla malattia – ha detto – e quanto alle cure domiciliari, mi piacerebbe sapere quali”. Nei giorni scorsi, parlando della variante Omicron, Galli aveva messo in guardia la popolazione: “Purtroppo il vaccino non è democratico. Non tutti rispondono allo stesso modo. Una minoranza finisce comunque per aver bisogno del ricovero. Non mi va giù l’idea che sta passando secondo cui Omicron è meno grave e anche se si infetta tanta gente questo farà da vaccinazione. Non è così. Se ci sono moltissime persone infettate c’è anche la possibilità che il virus continui a mutare, che l’impatto con i numerosi sistemi immunitari di persone sia vaccinate che non vaccinate, possa facilitare la selezione di ulteriori mutazioni, e questo dove porta non lo so. Se portasse al raffreddore andrebbe benone, ma il discorso di immunità di gregge non regge”.

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