Il Friuli Venezia Giulia entra in zona gialla e anticipa le restrizioni ai no vax

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-11-25

Da lunedì il Friuli Venezia Giulia entrerà in zona gialla, di fatto anticipando le restrizioni ai no vax stabilite con l’ultimo decreto del governo che ha autorizzato il Super Green Pass

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A partire da lunedì prossimo il Friuli Venezia Giulia entrerà in zona gialla, mettendo in atto per prima le restrizioni ai no vax. Il nuovo decreto che introduce il Super Green Pass infatti permetterà – in zona gialla o arancione – l’accesso alle attività soltanto a chi si è vaccinato o è guarito dal Covid, lasciando a chi ha scelto fin dal principio di affidarsi ai tamponi per ottenere il certificato verde soltanto la possibilità di entrare in farmacie, supermercati e luoghi di lavoro. Il decreto che in tutta Italia entra in vigore il 6 dicembre viene applicato “per evitare confusione e soprattutto per fermare la curva epidemiologica in salita”, come spiegano fonti della Regione. Il governo sta cercando al momento di adeguare la app di verifica dei Green Pass, ma non è scontato che ciò avvenga entro lunedì: se il sistema non fosse ancora adeguato in Friuli si procederà, almeno per i primi giorni, con le verifiche cartacee. In giallo anche la provincia di Bolzano, con entrambe le aree che ufficializzeranno il cambio di colore con un’ordinanza di domani da parte del ministro della Salute Roberto Speranza.

Perché il Friuli Venezia Giulia entra in zona gialla

I criteri per l’ingresso in zona gialla non sono legati particolarmente all’impennata dei contagi, bensì si basano su incidenza, e riempimento dei reparti Covid degli ospedali. Si abbandona la fascia bianca, quindi, per entrare in quella gialla, solo quando l’incidenza è sopra i 50 casi per 100mila abitanti, i posti letto in terapia intensiva occupati oltre il 10% di capacità e quelli in area medica sopra la soglia del 15%. Tranne Sardegna, Puglia e Basilicata, l’incidenza è superata in tutte le regioni. Fa fede a questo punto la situazione negli ospedali. Secondo i dati Agenas in Friuli Venezia Giulia le terapie intensive sono piene al 15% e i reparti ordinari al 18%, mentre a Bolzano i dati dicono rispettivamente 10% e 15%.

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