Francesca Zaccariotto: l’assessora di Venezia che condivide il post anti-chemioterapia

di Mario Neri

Pubblicato il 2019-09-15

«La chemioterapia non funziona, arriva la conferma dell’Oms». L’assessore comunale di Venezia Francesca Zaccariotto, già presidente della Provincia e sindaco di San Donà di Piave, accompagna il post con due parole e una manciata di puntini: «… vero o…». Il dubbio resta, la bufera scoppia, dal momento che diversi utenti attaccano l’amministratrice per la scelta …

article-post

«La chemioterapia non funziona, arriva la conferma dell’Oms». L’assessore comunale di Venezia Francesca Zaccariotto, già presidente della Provincia e sindaco di San Donà di Piave, accompagna il post con due parole e una manciata di puntini: «… vero o…». Il dubbio resta, la bufera scoppia, dal momento che diversi utenti attaccano l’amministratrice per la scelta di rilanciare pubblicamente affermazioni prive di validazione scientifica, ma lei difende il proprio gesto: «Riportare un testo non significa essere d’accordo, ho solo voluto invitare tutti ad essere prudenti in Rete e alimentare il dibattito su un tema delicato».

FRANCESCA ZACCARIOTTO ANTI CHEMIOTERAPIA 1

E oggi insiste sul punto: «Mi dispiace per i fraintendimenti, la “condivisione” non è stata asettica o favorevole ma preceduta da una domanda che aveva semplicemente il fine di aprire un dibattito su delle “informazioni” che circolano in rete, in particolari in temi di così grande sensibilità». Ma, segnala oggi il Gazzettino, qualcuno non ha gradito l’ansia dibattitoria di Zaccariotti: Come Silvio Soldati: «Fai bene a chiederti se sia vero! Basta guardare le fonti: l’unica pubblicata su una rivista scientifica e quindi l’unica con un minimo di valore, parla di uno studio su 22 pazienti…». Attacca Nicola Napoletano: «Ma possibile, mi chiedo che una persona plurilaureata, con ruoli meritatamente così rilevanti per la società come Francesca, non possa andare a cercare sul sito dell’Oms per verificare che questa è una pericolosissima disinformazione? Non ho parole. Non lo avrei mai pensato possibile». Concorda Gianluca Vidal: «Francesca ma secondo te… Un sito che si chiama “essere-informati” che dà come cure, tra l’altro, ascoltare il cosmo o le vibrazioni dell’ambiente può essere serio?». Incalza Jacopo Corò: «Cancella questo post vergognoso per rispetto nei confronti dei malati di cancro e dei loro famigliari. Chi inventa certe bufale è un criminale, ma chi le diffonde è da meno».

Leggi anche: Vito Comencini: il deputato leghista a cui Mattarella “fa schifo”

Potrebbe interessarti anche