Fontana si accorge che i medici di famiglia sono importanti (ora lo spiegherà a Giorgetti?)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-09

Il governatore della Regione Lombardia annuncia un piano per il potenziamento delle strutture di base. Vi ricordate cosa diceva Giorgetti l’estate scorsa?

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« Mi chiedeva un mea culpa? Probabilmente, negli ultimi anni abbiamo trascurato i medici di famiglia. Le anticipo che a settembre lanceremo un importante piano d’azione a loro dedicato. Sono il primo presidio sanitario delle nostre comunità e lo renderemo più forte». A parlare, nell’intervista rilasciata oggi al Corriere della Sera, è Attilio Fontana, governatore della Regione Lombardia investita dal Coronavirus SARS-COV-2. Ed è impossibile non ricordare, mentre Fontana fa mea culpa,  la straordinaria intelligenza politica di uno che viene dipinto come una delle menti più illuminate della Lega, ovvero Giancarlo Giorgetti. Il quale, con un tempismo che ne dimostra anche la clamorosa capacità di comprensione della situazione politica, l’estate scorsa diceva che i medici di famiglia sono inutili perché la gente va a farsi curare dagli specialisti (ma chi?).

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Giorgetti, del quale in molti si sono chiesti l’utilità nella sua funzione di sottosegretario alla presidenza del Consiglio, nel suo intervento al Meeting di Rimini per l’incontro ‘Intergruppo sussidarietà: le riforme istituzionali’, in un passaggio sulla sanità pubblica, ha risposto a Roberto Speranza, segretario di Articolo Uno, che nel suo intervento aveva sottolineato la necessità di mettere più fondi nella sanità pubblica perché nei prossimi anni andranno in pensione 45 mila medici di medicina generale. Se non mettiamo soldi nella sanità pubblica, chi ha i soldi potrà curarsi e chi non ce li ha avrà un sanità sempre decadente: “Nei prossimi 5 anni mancheranno 45 mila medici di base, ma chi va più dal medico di base, senza offesa per i professionisti qui presenti? Nel mio piccolo paese vanno a farsi fare la ricetta medica, ma chi ha almeno 50 anni va su Internet e cerca lo specialista. Il mondo in cui ci si fidava del medico è finito”. Oggi, per fortuna, Speranza è ministro e Giorgetti fa soltanto il deputato e quindi non è in grado di mettere in pratica le sue ideone. Ma domani?

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