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Peppa Pig, Floris: “Il problema è che queste fesserie vengono dette dalla futura classe dirigente” | VIDEO
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2022-09-10
Giovanni Floris, ospite a Otto e mezzo, esprime la propria opinione riguardo alla discussione sul cartone animato Peppa Pig
Il giornalista Giovanni Floris, ospite a Otto mezzo, programma di approfondimento quotidiano condotto da Lilli Gruber e in onda su La 7, è intervenuto sulla discussione riguardante il cartone animato Peppa Pig che ha introdotto personaggi che rappresentino la comunità LGBTQ+ e che per questo è stato criticato dagli esponenti di Fratelli d’Italia. Floris ha detto: «Il mio problema è che questi temi vengono trattati dalla futura classe dirigente del Paese con una superficialità estrema». Floris sostiene che è probabile che anche la posizione assunta contro il cartone animato potrebbe creare dei problemi alla Presidente di FdI: «Giorgia Meloni ha detto tante fesserie in passato che dovrà digerire prima di andare al potere». Poi ha aggiunto: «Cosa dirà la Meloni alla premier finlandese, figlia di due madri?».
Il caso del cartone animato Peppa Pig e l’opinione di Floris
Nel programma condotto da Gruber si discuteva del caso del cartone animato Peppa Pig, criticato da alcuni esponenti di Fratelli d’Italia perché gli autori del cartone hanno deciso di introdurre un nuovo personaggio, Penny Polar Bear, figlio di due madri. La puntata in questione si intitola Families ed è andata in onda in Gran Bretagna. Il primo a esprimersi era stato il consigliere comunale di FdI a Bergamo Filippo Bianchi, che su Facebook in riferimento alla puntata aveva parlato di indottrinamento e di tentativo di “deviare” le nuove generazioni. Nel suo post su Facebook ha scritto: «Attenzione ai cartoni animati, lo strumento più pratico per deviare le nuove generazioni sin dai primi anni di vita, insegnando loro cose false, contro-natura, ovvero che i figli hanno due madri o due padri. Ogni figlio ha un padre ed una madre». Anche Federico Mollicone, responsabile cultura di FdI, ha parlato di “indottrinamento gender” e di scelta dettata dal “politicamente corretto” e ha lanciato un appello in cui chiede alla Rai di non trasmettere l’episodio in questione su nessun canale o piattaforma web. Sul caso è intervenuto anche Enrico Letta, segretario del Partito Democratico che in un tweet ha scritto: «Domanda per Giorgia Meloni. Quindi Peppa Pig va censurata e il video della donna violentata a Piacenza va rilanciato senza limiti?».