Fiorella Mannoia contro Grillo

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« Sembra uno di quei genitori che vanno a vedere le partite di calcio dei figli e cominciano ad urlare ed inveire a bordo campo»: Fiorella Mannoia definisce così Beppe Grillo all’indomani del figurone del leader del MoVimento 5 Stelle in Sicilia . La Mannoia ha parlato a margine della presentazione del suo doppio Cd “Fiorella”, con cui festeggia i 46 anni di carriera. Secondo lei Grillo deve fare un passo indietro: «Io sostengo i ragazzi del movimento e il loro lavoro in Parlamento perché credo che siano dei validi ‘cani da guardia’ e l’unica reale opposizione in questo momento nel Paese». L’uscita sembra già essere già stata oggetto di commenti da parte di grillini su Facebook.

La Mannoia ha le idee chiare su Grillo e su quello che potrebbe fare: «La cosa migliore che possa fare in questo momento per il bene del Movimento 5 Stelle è andarsene. Deve fare come un buon padre: lasciare andare i suoi ragazzi». Che secondo lei stanno facendo una grande opposizione. «Ma purtroppo il grande lavoro di credibilità e contro le etichette che loro stanno portando avanti viene sistematicamente demolito dalle uscite di Beppe Grillo. Loro costruiscono per mesi e lui in dieci minuti distrugge. Sembra uno di quei genitori che vanno a vedere le partite di calcio dei figli e cominciano ad urlare ed inveire a bordo campo. Per questo mi auguro che faccia un passo indietro il prima possibile». Non è migliore l’opinione che la cantante ha di Renzi: «Per me lui e Grillo sono due comici. E la sinistra che faceva riferimento a Berlinguer non esiste più, è morta per sempre». Quanto alla scelta tra piazza San Giovanni e la Leopolda non ha dubbi: «Io sto con chi era in piazza a San Giovanni».