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Quelli che hanno creduto alla circolare della scuola Bava Beccaris di Bugliano che vietava il Natale

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-12-10

Una finta circolare che vieta le decorazioni natalizie in una scuola del Comune di Bugliano, account satirico di una località inesistente, ha fatto esplodere di rabbia bigotti e conservatori

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Fiorenzo Bava Beccaris è stato un senatore del Regno d’Italia, ma è tristemente noto per essere il generale che guidò la repressione e il “ripristino dell’ordine” durante i moti di Milano del 1898, quando la popolazione protestava contro l’aumento dei prezzi del pane e il peggioramento delle condizioni dei lavoratori. La sua decisione fu di sparare sulla gente. Il bilancio fu di 82 morti e 450 feriti, anche se alcune fonti stimano numeri più alti, intorno alle 120 vittime. Difficile – insomma – che uno così, pur se insignito del titolo di grande ufficiale dell’Ordine militare di Savoia dal re Umberto I, possa vedersi intitolata una scuola elementare. Il dettaglio deve però essere sfuggito ai creduloni che hanno dato per buona una circolare del fittizio “Istituto Comprensivo Bava Beccaris” del Comune di Bugliano, account satirico e di parodia di una località non esistente che spesso è riuscito a convincere i più distratti della veridicità dei suoi strani comunicati.

comune bugliano scuola bava beccaris

La finta circolare dell’istituto Bava Beccaris

Stavolta a far strappare i capelli i più bigotti e conservatori – il target preferito del Comune di Bugliano – è stato un avviso con il quale si vietava all’interno della scuola primaria intestata al generale sanguinario di esporre decorazioni natalizie “per non turbare le persone di altre religioni o atee”.

Il documento, firmato dalla dirigente scolastica anch’essa inesistente chiamata “Rosa Liffoni”, contiene diversi passaggi assurdi come il “divieto di portare renne a scuola anche se dotate di guinzaglio e museruola” e si conclude con un “hasta la victoria siempre” decisamente fuori contesto. Non sono bastati tutti questi elementi per far suonare un campanello nella testa di molti che hanno letto e gridato allo scandalo. “Il sindaco sarà sicuramente del Pd”, affermano alcuni, mentre molti altri se la prendono con la fantomatica preside fittizia: “Avrà preso l’idea dai paesi islamici”, oppure “È fuori di testa, cambiate scuola ai vostri figli”.

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