Il solito Fidel Castro morto

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-01-09

Il ritorno della bufala preferita da Internet, oppure stavolta c’è qualcosa di vero?

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La lunga assenza in pubblico di Fidel Castro ha rafforzato negli ultimi giorni l’ipotesi di una sua possibile morte, riproposta oggi a Miami dal quotidiano americano Diario Las America e rilanciata poi dalla tv dello stesso gruppo America Tv. Il giornale ha reso noto di aver preso contatto con l’ufficio stampa governativo a L’Avana dove una fonte ha confermato che per oggi è prevista una conferenza stampa a cui è invitata la stampa nazionale e straniera, ma di cui non è stato precisato l’argomento.


FIDEL CASTRO MORTO
L’ipotesi di una possibile morte di Castro, formulata per la verità piu’ volte negli anni passati, è stata subito riproposta su Twitter e su altri social network. Nel diffonderla i media di Miami hanno ricordato la lunga assenza pubblica del lider maximo, non presente neppure in dicembre quando sono tornati a L’Avana i tre cubani a lungo in carcere negli Usa per spionaggio. Un altro giornale digitale del dissenso, El Diario de Cuba, ha pubblicato un servizio da Santiago de Cuba in cui si sostiene che il governo «ha proibito la circolazione delle persone nella zona del cimitero di Santa Ifigenia dove presumibilmente e’ stata costruita la futura tomba di Fidel Castro». Essa si troverebbe, hanno detto fonti non identificate al giornale, quasi al lato di quella di José Martì. La rivista cubana però smentisce la morte:


 
RILASCIATI I PRIGIONIERI POLITICI?
Nel frattempo almeno 35 prigionieri politici sono stati liberati a Cuba nelle ultime 48 ore, nell’ambito del processo di normalizzazione dei rapporti diplomatici con gli Stati Uniti. “Siamo a 35 rilasci”, ha detto alla France presse Elizardo Sanchez, presidente della Commissione cubana dei diritti dell’uomo (Cchr), organizzazione dichiarata fuorilegge, ma tollerata dalle autorità. L’Avana si è impegnata con Washington a liberare 53 persone. Ieri il dipartimento di Stato americano ha annunciato per il prossimo 21 gennaio l’avvio dei negoziati tra Stati Uniti e Cuba. In quella data, e il giorno successivo, l’assistente al segretario di Stato per gli Affari dell’emisfero occidentale sarà a L’Avana per avviare le discussioni diplomatiche con il governo di Raul Castro.
Edit: Smentita la convocazione di una conferenza stampa su Fidel Castro:
 

– Cuba ha smentito di aver convocato la stampa estera per una conferenza stampa, in un momento in cui si moltiplicano le voci sulle condizioni di salute di Fidel Castro, l’88enne lider maximo del regime comunista dell’isola caraibica. Questa conferenze stampa sono sempre convocate via email o sms e nessun messaggio è stato inviato, ha detto un funzionario del Centro stampa internazionale, l’organismo del ministero degli Esteri che tiene i rapporti con le testate straniere. Molti media di Miami, bastione dell’anticastrismo con una vasta comunità cubana, hanno riferito di una conferenza stampa convocata nel pomeriggio, suggerendo che sarebbe stato annunciato un peggioramento delle condizioni di salute, o forse la morte, della guida della rivoluzione cubana. Afp precisa di non aver ricevuto alcun invito a una conferenza stampa. Le voci ricorrenti sulla morte dell’ex presidente cubano vengono alimentate dal fatto che Castro non appare in pubblico da un anno, anche se negli ultimi mesi avrebbe ricevuto varie visite ufficiali nella sua casa dell’Avana. Fino a oggi Castro non ha ancora commentato la notizia bomba della ripresa delle relazioni diplomatiche con Washington, dopo decenni di ostilità. Castro ha lasciato la presidenza di Cuba nel 2006 per essere sostituito dal fratello Raul.

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