Il video del deputato di FdI che toglie la bandiera dell’Unione Europea

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-30

L’esponente di Fdi, munito di mascherina e guanti bianchi ha tolto il vessillo europeo dal suo ufficio alla Camera. Un gesto di protesta nei confronti dell’Unione dopo l’esito negativo del Consiglio Europeo

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Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Camera, si autoimmortala e pubblica su Facebook un video in cui rimuove la bandiera dell’Unione Europea. L’esponente di Fdi, munito di mascherina e guanti bianchi ha tolto il vessillo europeo dal suo ufficio alla Camera. Un gesto di protesta nei confronti dell’Unione dopo l’esito negativo del Consiglio Europeo che di fatto ha negato i Coronabond e la mutualizzazione del debito agli Stati più duramente coinvolti dall’emergenza Coronavirus. “Forse ci vediamo dopo. Forse”, ha aggiunto Rampelli nel ripiegare la bandiera stellata dell’Unione. Al suo posto troneggia in bella posa il tricolore. Lo stesso Rampelli ad inizio legislatura aveva presentato un progetto di legge per abrogare l’obbligo di esporre la bandiera Ue negli uffici pubblici.

rampelli bandiera unione europea

Poco prima lo stesso Rampelli era stato ospite a Sky Tg 24: “A seconda di come sarà affrontata questa crisi, l’Europa ci sarà o non ci sarà. Il problema non è il pericolo di eventuali nazionalismi come dice il premier Conte, ma se riuscirà a contenere la crisi sanitaria ed economica. Allora sì che avrà ragion d’essere e diventare un soggetto protagonista tra il gigante americano e quello asiatico. Al contrario, se pensa di cavalcare l’emergenza per mettere in ginocchio nazioni come l’Italia o altri Stati dalle economie più fragili, allora per l’Europa non ci sarà futuro. Questa Europa ha approfittato della debolezza politica dell’Italia nei decenni per varare Trattati per noi insostenibili, che ora vanno riconfigurati perché l’Italia ora c’è e non è disposta a fare il cameriere mentre altri pasteggiano con l’aragosta, nascondendo il debito atomico come fanno Francia e Germania, cioè i costi non conteggiati per la messa in sicurezza delle centrali nucleari, oppure ignorando il parametro del risparmio privato, su cui noi primeggiamo. Le nostre proprietà e i nostri risparmi coprono abbondantemente il debito pubblico e questa e’ una ragione sufficiente per non farlo pesare come i paesi del nord Europa pretenderebbero. Per colonizzarci economicamente”.

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