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L’emendamento anti-Cineblog del MoVimento 5 Stelle
neXtQuotidiano 17/07/2019
Punisce con reclusione e multa la registrazione abusiva in locali di pubblico spettacolo, in tutto o in parte, di un’opera cinematografica o audiovisiva e dà la possibilità ai gestori di attivare sistemi di videosorveglianza nei cinema
Stretta su chi effettua registrazioni pirata di film, spettacoli e concerti. Lo prevede un nuovo emendamento della relatrice, Loredana Russo (M5s), depositato in commissione Istruzione e beni culturali del Senato al decreto Cultura (riguardante, tra le altre cose, anche le fondazioni lirico sinfoniche e il settore audiovisivo).
L’emendamento anti-Cineblog del MoVimento 5 Stelle
L’emendamento, che aggiunge due commi all’articolo 3 del provvedimento, interviene sulla legge per la protezione del diritto d’autore aggiungendo, ai casi che fanno scattare la pena della reclusione da 6 mesi a 3 anni e la multa da 2.582 euro ad un massimo di 15.493 euro, la registrazione abusiva in locali di pubblico spettacolo, in tutto o in parte, di un’opera cinematografica o audiovisiva. Inoltre arriva la possibilità per i proprietari o i gestori di sale cinematografiche, teatri e sale da concerto di installare sistemi di videoservaglianza dandone avviso e comunicazione adeguata agli utenti, per prevenire le registrazioni pirata degli eventi.
L’emendamento sembra pensato apposta per i siti come Cineblog, ovvero il sito in cui vengono pubblicati da anni contenuti “rubati” dalle sale cinematografiche (dalle prime visioni dei film agli spettacoli in lingua) e che viene ogni volta oscurato dalla polizia postale e riapre qualche tempo dopo con un nuovo dominio. Il termine per la presentazione dei subemendamenti è stato fissato alle 17 di oggi pomeriggio. Un emendamento simile, poi dichiarato inammissibile, era stato presentato dalla maggioranza al decreto Sicurezza bis.
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