Elena Cattaneo: perché sui vaccini deve restare l’obbligo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-04-10

Spiega la scienziata e senatrice a vita che i numeri confermano che la legge attuale sta funzionando: le coperture sono in risalita

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Elena Cattaneo pubblica oggi un editoriale sul Messaggero in cui spiega che l’obbligo vaccinale sancito dalla legge Lorenzin e messo in pericolo dall’emendamento presentato da Lega e MoVimento 5 Stelle deve restare. Spiega la scienziata e senatrice a vita che i numeri confermano che la legge attuale sta funzionando: le coperture sono in risalita.

Sarebbe quindi scientificamente ragionevole, medicalmente opportuno e socialmente desiderabile che il testo restasse in vigore fino al suo primo“tagliando triennale” per poterne pesare in concreto gli effetti sulla base dei dati epidemiologici raccolti. Ulteriori interventi volti a modificarlo fino a rendere in efficaci obbligo e sanzioni esporrebbero il Paese a nuovi rischi oltre a vanificare l’importante impegno civile, sociale e economico intrapreso.

Per questa ragione ho condiviso con i colleghi della Commissione sanità del Senato alcuni emendamenti che, fatto salvo il giusto obiettivo di potenziamento dell’anagrafe vaccinale nazionale, eliminano, o almeno rinviano, gli effetti di una eventuale nuova disciplina. Così come ritengo condivisibili quegli importanti emendamenti volti a estendere al personale sanitario e scolastico l’obbligo vaccinale e anche la recente proposta del Ministro Grillo di prevedere alcune vaccinazioni tra i requisiti obbligatori per l’accesso ad alcuni concorsi e professioni.

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Spiega la dottoressa Cattaneo che un’epidemia ha bisogno di diversi mesi, più spesso anni, per potersi dire superata.

Finché non saranno raggiunte e mantenute soglie di sicurezza tali da assicurare l’immunità di gregge per tutte le malattie per le quali oggi esiste un vaccino, l’obbligo è l’unico strumento in grado di proteggere fasce fragili della comunità, come i neonati in età prevaccinale e gli immunodepressi da trapianti, malattie oncologicheo autoimmuni, dai rischi letali che correrebbero entrando in contatto con bambini non vaccinati.

Virus e batteri non sono affatto spariti, né si fermano al confine tra una Regione e l’altra. Quando trovano un organismo non immunizzato lo attaccano. Ecco perché, anche se l’aver sancito un obbligo non va considerato un traguardo, affossare una legge che funziona sarebbe irresponsabile – comunque la si pensi sui vaccini.

Leggi anche: Fermi tutti! Il M5S si è accorto di aver presentato una legge contro l’obbligo vaccinale

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