È di Peter Neumair il corpo ritrovato nel fiume Adige

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-04-27

Dopo la salma della madre, il fiume ha restituito anche quella del padre, entrambi uccisi e gettati in acqua da Benno Neumair, il figlio reo confesso. A riconoscerlo l’avvocato della sorella

article-post

E’ di Peter Neumair il corpo recuperato oggi nel fiume Adige, all’altezza di Trento. Decisivo, per il riconoscimento della salma, è stato l’orologio, lo stesso appartenente all’uomo assassinato dal figlio Benno, in carcere dal 29 gennaio scorso per omicidio e occultamento di cadavere. A darne notizia è il TGR di Trento, secondo cui il riconoscimento del cadavere è stato effettuato dall’avvocato di Madè Neumair, sorella di Benno.

Al momento, sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e polizia scientifica per i rilievi del caso. Benno Neumair, il 30enne figlio di Peter e di Laura Sperselli, in un primo momento aveva respinto ogni accusa. Ma, alla luce di una serie di indizi particolarmente pesanti e in seguito ai primi interrogatori, ha confessato l’uccisione dei genitori, che erano scomparsi da Trento il 4 gennaio scorso, in quello che era presto diventato uno dei casi più seguiti e controversi di questo Paese.

Benno Neumair aveva anche ammesso di aver gettato i corpi dei genitori nel fiume Adige, e sulla base di quella confessione erano partite le ricerche. La salma della madre del giovane, Laura Sperselli, è stata ritrovata pochi giorni dopo l’arresto del figlio Benno, ma ancora non si avevano tracce del corpo del padre. Almeno fino ad oggi quando anche il secondo corpo, quello dell’uomo, è stato restituito dalle acque del fiume. Dall’autopsia è emerso che la donna è stata uccisa per strangolamento con una corda compatibile con quelle che il figlio utilizzava per arrampicarsi in montagna.

 

Potrebbe interessarti anche