Due milioni di euro confiscati a Diabolik

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-07-06

I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno dato esecuzione, questa mattina, a un decreto di confisca, emesso dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di Fabrizio Piscitelli – noto come “Diabolik” – capo della fazione ultras della tifoseria laziale denominata “Irriducibili”, per un valore complessivo di stima di oltre 2 …

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I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno dato esecuzione, questa mattina, a un decreto di confisca, emesso dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di Fabrizio Piscitelli – noto come “Diabolik” – capo della fazione ultras della tifoseria laziale denominata “Irriducibili”, per un valore complessivo di stima di oltre 2 milioni di euro. La confisca giunge al termine delle indagini economico-patrimoniali delegate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma ed espletate dagli specialisti del Gico del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma. Le investigazioni hanno tratto origine dall’arresto dello stesso Piscitelli – eseguito dalle Fiamme Gialle nell’ottobre del 2013 dopo una breve latitanza – in quanto ritenuto referente, promotore e finanziatore di un traffico internazionale di sostanze stupefacenti provenienti dalla Spagna, che venivano introdotte nel territorio nazionale tramite “corrieri” appositamente reclutati.
fabrizio piscitelli diabolik
Nel corso del procedimento di prevenzione, è emerso come Piscitelli sia un soggetto “pericoloso” da oltre 25 anni, che è “vissuto costantemente all’insegna della prepotenza e della sopraffazione sul prossimo, indifferente ai numerosi provvedimenti di polizia adottati nei suoi confronti” e si è “dedicato al crimine organizzato finanziando numerose importazioni di sostanze stupefacenti”. Nel corso della propria “carriera criminale”, Piscitelli è stato coinvolto in numerosi procedimenti penali, tra cui quello relativo all’estorsione in danno del Presidente della S.S. Lazio, per il quale è stata emessa, nel febbraio del 2015, sentenza di condanna per tentata e reiterata estorsione aggravata. In tale contesto era emerso, tra l’altro, come le società commerciali gestite e collegate alla tifoseria laziale fossero lo strumento per veicolare cospicui guadagni – anche illeciti – derivanti essenzialmente da attività violente ed estorsive. Le attività di polizia economico-finanziaria, svolte dal Nucleo di Polizia Tributaria di Roma, hanno permesso di far emergere il notevole tenore di vita di Piscitelli e del relativo nucleo familiare, sproporzionato rispetto ai modesti redditi dichiarati. E’ stata ricostruita, nel dettaglio, la rete degli interessi commerciali di “Diabolik” – soprattutto legati alla commercializzazione di gadget della sua squadra del cuore, riportanti l’immagine di “Mister Enrich”, vecchio fumetto inglese, divenuto simbolo del gruppo degli “Irriducibili” – e sono stati individuati gli investimenti dal medesimo effettuati servendosi, anche, della coniuge e di una delle figlie. Oggi sono stati sottoposti a confisca il patrimonio aziendale ed i beni di una società con sede a Roma di commercio all’ingrosso di abbigliamento ed accessori, specializzata nella commercializzazione dei gadget degli “Irriducibili” della Lazio; il marchio commerciale “Mr Enrich”, registrato presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi; un immobile di pregio, sito in Grottaferrata (RM); una polizza assicurativa; un conto corrente.

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