L’attacco di Salvini a De Luca: “È un ducetto”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-06-28

“È un ducetto”: la nuova puntata degli attacchi tra Matteo Salvini e Vincenzo De Luca ha come argomento le mascherine

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“È un ducetto”: la nuova puntata degli attacchi tra Matteo Salvini e Vincenzo De Luca ha come argomento le mascherine.

L’attacco di Salvini a De Luca: “È un ducetto”

Non è la prima volta che tra Salvini e De Luca partono frecciate reciproche. Come non ricordare quando il presidente della Campania durante una diretta su Facebook parlò del “politico milanese che va in giro a farsi guardare gli occhiali color pannolino di bimbo?”. A quell’epoca il leader della Lega aveva appena iniziato a mettersi gli occhiali, che poi ha abbandonato. Ora Salvini invece i microfoni di Rtl, durante ‘Non stop news’ ha attaccato De Luca e la sua ordinanza che proroga l’obbligo di mascherina all’aperto in Campania fino al 31 luglio, mentre in tutta Italia da oggi è possibile non indossarla, con le dovute condizioni. L’addio all’uso delle mascherine all’aperto “penso sia un bellissimo passo in avanti: niente coprifuoco, niente mascherine, ovviamente sempre prudenza, però è un bel ritorno alla normalità su cui la Lega ha insistito parecchio”, ha spiegato Salvini. “Mi dispiace per i campani -ha aggiunto il leader del Carroccio- perché non si capisce perché a Roma, a Reggio, a Treviso e a Siena ci sia una regola approvata dalla comunità scientifica, di libertà, di sorriso, di respiro per tutti e invece laddove c’è il ducetto De Luca la gente ha disposizioni diverse, ha vita diversa, non mi sembra normale”.

A dire la verità sull’ordinanza  firmata dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che prevede che “in ogni luogo non isolato, ad esempio nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento, nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all’aperto quali traghetti, battelli e navi”, la mascherina all’aperto resti obbligatoria si è espresso anche il ministro della Salute Roberto Speranza anche se con toni molto più concilianti: “L’ordinanza di De Luca? Io penso che di fronte a una pandemia bisogna lavorare sempre insieme. Lo Stato, le istituzioni, il Governo, i commissari, i presidenti di Regione, chi amministra a livello territoriale”

 

 

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