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Dopo il tapiro a Ambra Laura Chiatti spiega a Striscia la differenza tra satira e cattivo gusto

di Enrico Filotico

Pubblicato il 2021-10-15

Anche Francesca Barra è scesa in campo al fianco di Ambra dopo il servizio senza senso di Striscia la Notizia

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L’ironia di Striscia ha fatto arrabbiare tutti, paradossalmente l’unica che ha dimostrato un’eleganza da vera donna dello showbiz è stata la stessa Ambra: composta, ironica ed evidentemente provata dalla notorietà che una storia di questo genere non merita. Della rabbia di Jolanda Renga abbiamo già parlato, lei figlia di Francesco e dell’attrice. Ma la giornata è stata caratterizzata dall’ira dei social e di tante amiche della stessa attrice che hanno condannato Striscia, Steffelli ed un’ironia che si capisce a fatica.

 

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Un post condiviso da Laura Chiatti (@laurachiatti82)

“Laura Chiatti lo ha definito “bieco e totalmente irrispettoso nei confronti di una grande artista , di una talentuosa attrice come @ambraofficial che prima di tutto è una donna di spiccata sensibilità ed una madre” ,

poi la spiegazione dal suo profilo che forse a Striscia dovrebbero leggere

“Esiste una sostanziale differenza tra satira e cattivo gusto. Viviamo in un paese dove ci si batte costantemente per i diritti e la tutela delle donne attraverso i mezzi di comunicazione , quando poi ci rendiamo conto che spesso sono proprio i mezzi di comunicazione , se utilizzati in maniera sbagliata , i primi ad involvere ogni progresso e a denigrarci calpestando ogni forma di buonsenso e dignità”

Dopo il tapiro a Ambra Laura Chiatti spiega a Striscia la differenza tra satira e cattivo gusto

 

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Un post condiviso da Francesca Barra (@francescabarra1)

Si dice arrabbiatissima Francesca Barra, giornalista da sempre molto sensibile a tutto quello che riguarda il mondo  della parità di genere.

“Questo è il Paese che non va dal Mister Allegri, dal “maschio”a dare il tapiro di Striscia. Ma dalla donna, la parte chiaramente più in difficoltà. Questo è il Paese delle grandi battaglie, della solidarietà femminile, dell’empatia. Del “ti faccio male e poi ti sfotto cantando una canzoncina”, perché tutto finisce sempre cosi, per sembrare un gioco.”

Noi, per quel che vale, ad Ambra Angiolini auguriamo di poter vivere momenti di imbarazzo dolcissimi come quello di qualche mese fa con l’ex compagno Renga. Culminati con una risata e uno sguardo complice che cancella tutto, e mai più l’imbarazzo di chi vorrebbe dire tante cose al Tapiro ma per eleganza sorride, scherza e ringrazia.

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