Dl Aiuti bis, si sblocca in Senato il provvedimento da 17 miliardi: le misure approvate

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-09-13

Con 182 voti favorevoli e 21 astenuti, il Senato ha approvato il decreto legge Aiuti bis, che contiene tra l’altro le norme per superare le questioni legate all’applicazione del superbonus. Il testo passa ora all’esame della Camera (atteso per giovedì). “La conversione del decreto aiuti fa bene all’Italia, con 17 mld per famiglie ed imprese. …

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Con 182 voti favorevoli e 21 astenuti, il Senato ha approvato il decreto legge Aiuti bis, che contiene tra l’altro le norme per superare le questioni legate all’applicazione del superbonus. Il testo passa ora all’esame della Camera (atteso per giovedì). “La conversione del decreto aiuti fa bene all’Italia, con 17 mld per famiglie ed imprese. Sventata ancora una volta una posizione ambigua dei 5 Stelle, l’accordo trovato sul superbonus è di buon senso”, questo il commento del senatore dem Andrea Marcucci al termine della seduta del Senato.

Dl Aiuti bis: Superbonus, Smart working e pensioni

Apprezzato dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili l’emendamento sul Superbonus. Nello specifico, si è espressa particolare soddisfazione per l’approvazione, in sede di conversione del decreto Aiuti Bis, dell’emendamento che, in materia di circolazione dei crediti derivanti da bonus edilizi, limita la responsabilità dei cessionari ai soli casi di dolo o colpa grave. Per il presidente Elbano de Nuccio “si tratta di un provvedimento molto atteso e più volte invocato, in primis dai commercialisti, per sbloccare l’acquisto dei crediti – soprattutto da parte di banche e assicurazioni – che dovrebbe consentire di superare la situazione di impasse che si è venuta a creare e che sta causando enormi problemi di liquidità per imprese e famiglie oltre al blocco di numerosi cantieri”.

Tra le altre cose, il dl Aiuti ha esteso lo smart working fino a fine anno per i fragili e per i genitori di figli fino a 14 anni. Le regole saranno le stesse in vigore fino al 31 luglio. “La proroga dello smart working per i fragili è una misura di tutela fondamentale e un punto fermo per il futuro. Abbiamo lavorato molto su questa normativa nel corso della pandemia ma noi vogliamo andare oltre l’emergenza e aprire finalmente un esame sul complesso della regolamentazione del lavoro, nel settore pubblico e in quello privato. Dopo che il lavoro agile è entrato nel quadro della contrattazione collettiva bisogna fare passi avanti, uscire dal culto della presenza anche nella PA e considerare lo smart working come una modalità organizzativa del lavoro”, ha affermato la presidente della commissione Lavoro Romina Mura (Pd).

Novità anche per le pensioni: sale il limite di impignorabilità degli assegni, al doppio dell’assegno sociale, con un minimo di 1000 euro. Anche il Copasir è stato modificato per agevolare la transizione tra legislature: si prevede un Comitato provvisorio ad inizio di ogni legislatura “fino alla nomina dei nuovi componenti del Comitato Parlamentare”.

Dl Aiuti bis: divide la deroga al tetto degli stipendi dei manager. Le misure per combattere l’emergenza energetica

Passa anche la deroga al tetto degli stipendi dei manager (fissata a 240mila euro), per le figure di vertice della Pa e per le Forze dell’ordine. Sulla misura si sono espresse Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera, e Simona Malpezzi, capogruppo Pd al Senato, che hanno dichiarato: “Siamo molto soddisfatti dell’approvazione del dl aiuti bis. Sono risorse necessarie per affrontare le emergenze del momento. Purtroppo nel testo è passato anche un emendamento di Forza Italia riformulato dal Mef, come tutti gli emendamenti votati oggi con parere favorevole, che non condividiamo in alcun modo e che elimina il tetto dei 240 mila euro agli stipendi di una parte della dirigenza apicale della pubblica amministrazione. Riteniamo sia un errore. Troppo importante però l’approvazione del dl aiuti bis che non può essere ritardata ulteriormente. Pertanto presenteremo alla Camera dei deputati un ordine del giorno al dl aiuti bis, impegnando il governo a modificare la norma e ripristinare il tetto nel primo provvedimento utile e cioè nel dl aiuti ter”.

Altro importante capitolo è quello dell’emergenza energetica. In questo senso, riporta Repubblica, è stato esteso il bonus sociale per luce e gas, sono state introdotte tariffe agevolate per i clienti “vulnerabili”. Tra le altre misure previste: il congelamento delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura fino al prossimo maggio, l’azzeramento degli oneri di sistema per il quarto trimestre e dell’Iva al 5% sul gas, una nuova tornata di crediti d’imposta per le imprese energivore e gasivore ma anche non, il bonus carburanti in agricoltura e pesca, per i servizi di trasporto e il prolungamento dello sconto sulle accise della benzina (poi ancora esteso per decreto interministeriale al 5 ottobre). Per il 2022 si amplia pure l’esenzione dei fringe benefit assegnati ai dipendenti. Nel nuovo plafond complessivo di 600 euro escluso dall’imponibile, possono entrare anche le somme versate dai datori per il pagamento delle utenze domestiche di acqua, luce e gas.

Arriva infine un fondo da 50 milioni di euro per sostenere le associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi nel pagamento delle bollette elettriche. Potenziata a 25 milioni la dotazione per il Bonus psicologo introdotto dal Milleproroghe. Il senatore dem Romani ha detto: “Oggi si approvi questa seconda tranche di Aiuti, in attesa della terza ma è necessario dividere il mercato dell’energia elettrica prodotta da gas da quello delle altre fonti energetiche. Serve un intervento coraggioso. Si intaccano interessi consolidati? Si intacca un extra profitto, quello su cui il governo ha tentato di intervenire con una tassazione ex post, totalmente ingiustificato che rappresenta un extra costo per cittadini e imprese riversandosi sulla produzione, sulla logistica e distribuzione delle merci, sul settore ricettivo e commerciale con un effetto esponenziale sull’inflazione”.

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