Djokovic ha fatto arrabbiare anche Martina Navratilova, che lo aveva sempre difeso

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-13

Il parere della 18 volte vincitrice di uno Slam che, di fatto, scarica il serbo per la sua posizione sul vaccino

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Lo ha sempre sostenuto e stimato dentro e fuori dal campo. Lo ha anche difeso in altre occasioni quando il suo nome è finito nel bel mezzo di dibattiti tennistici (e non solo). Ora però, anche Martina Navratilova fa un passo indietro nei confronti di Novak Djokovic, criticando la sua scelta di non vaccinarsi. E non ne parla solo relativamente alla sua possibile espulsione dall’Australia, ma per lo stato di salute di un mondo alle prese con una pandemia.

Martina Navratilova contro Djokovic per la scelta di non vaccinarsi

Nel corso della sua intervista a Good Morning Britain, l’ex tennista (ora allenatrice) ceca – vincitrice di 18 Slam – ha sottolineato come il serbo si sia reso protagonista, soprattutto, di un gesto non da leader e da simbolo che va oltre lo sport:

“Vorrei solo che Novak avesse fatto il vaccino, per cominciare. Lo ammiro tanto, l’ho difeso tante volte, ma non posso difendere la scelta di non farsi vaccinare. Se non vuoi il vaccino perché non sai, non ci credi, devi comunque fare un piccolo sacrificio per il benessere di tutti. Se vuoi essere un leader, devi essere di esempio e quell’esempio è ciò che sarebbe giusto per il bene comune. Tutto questo poteva essere evitato, ma siamo arrivati a questo punto, chissà come finirà”.

Come finirà ancora non si sa. Anche oggi il Ministero dell’Interno australiano ha rinviato di 24 ore la sua decisione sull’espulsione di Djokovic dal Paese. Il tutto mentre il tennista serbo è stato sorteggiato per il tabellone degli Australian Open che inizieranno lunedì prossimo. Ma il tema su cui Martina Navratilova continua a premere è sempre lo stesso:

“Io ho fatto la fila e non vedevo l’ora di essere vaccinata. Anch’io sono sempre stata rigidissima con la mia dieta e tutto il resto e ammiro Novak perché so cosa ci vuole per impegnarsi tanto. Ma avrei più paura di ammalarmi per non essermi vaccinata che di qualsiasi effetto collaterale. È uno sport egoistico, ma devi davvero essere più consapevole degli altri”.

(FOTO IPP/GI/IMAGO/Sven Simon)

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