Attualità
Da Diego Fusaro a quelli che…Lilli Gruber è una rettiliana
Giovanni Drogo 20/06/2019
Ieri Alessandro Di Battista è tornato ad Otto e Mezzo ma non ha fatto una bella figura. Colpa dei biechi attacchi della “vestale del liberismo cosmopolita” schierata in difesa dell’ordine neoliberista oppure del controllo mentale esercitato dalla Gruber “umanoide-rettiliana”? E se le due cose andassero di pari passo?
Ha lasciato il segno la puntata di ieri di Otto e Mezzo con Alessandro Di Battista. L’umile falegname e viandante è sembrato in seria difficoltà. Ma la colpa non è sua, la colpa è dei Poteri Forti™ contro i quali c’è davvero poco da fare. Pensate, per fino uno come il Senatore Elio Lannutti quando andò ospite da Lilli Gruber dimenticò tutti gli insulti che aveva rivolto alla conduttrice nei mesi e negli anni precedenti.
Diego Fusaro contro la vestale del liberismo
Di sicuro in studio ad Otto e Mezzo ci deve essere qualcosa di strano. Se ne è accorto ad esempio il filosofo turbosovranista (e turbotrombato) Diego Fusaro che si è subito accorto della grandezza dei Dibba. L’eroe dei due mondi a cinque stelle ha affrontato da solo (e a mani nude) «la vestale del liberismo globalista» che non accettava il fatto che Di Battista sia un uomo libero che «difende l’interesse nazionale del popolo italiano e non quello del padronato cosmopolitico».
Chissà se è davvero così. Quando Di Battista ha ricordato che in Italia “Abbiamo dei risparmi privati enormi” non sembrava stesse facendo davvero l’interesse di tutti quei privati cittadini che hanno messo da parte qualche soldo. Anzi: sembrava stesse pensando alla possibilità di usarli in qualche modo. E no, non stava sicuramente pensando ad una società comunista senza classi. Perché il Dibba è uno che è stato nella Silicon Valley e il futuro del commercio di beni e servizi l’ha già visto. E del resto Di Battista era lì per fare la promozione pubblicitaria del suo ultimo libro, mica per scendere in piazza coi descamisados.
Lilli Gruber umanoide rettiliana
Ma allora come mai ieri Di Battista non è riuscito ad asfaltare Lilli Gruber? Se si leggono i commenti sulla pagina Facebook del leader (?) pentastellato si troverà il solito florilegio di insulti sessisti, accuse di massoneria varie condite da ipotesi di complotto sulla “fedelissima del Gruppo Bilderberg” o “criminale di terrorismo mediatico” che andrebbe denunciata all’Ordine dei Giornalisti (ma nessuno lo fa, perché??).
Ma una vera spiegazione la si trova ai margini di Facebook. Esattamente dove troviamo il tale che si presenta come esperto mondiali di ibridi reptilian che ha scoperto che la rettiliana Gruber ad un certo punto «perde la sequenza olografica e si nota la mano artiglio appoggiato al tavolo». Anche se la puntata nello screenshot non è quella di ieri è la prova che sono tra noi e frequentano poteri occulti e lobby. C’è però chi non è convinto che sia una vera rettiliana, ad esempio quello che spiega che «sembra una mano a pinza tipica di alieni che lavorano da schiavi per altri alieni..».
Non ci credete? Molti utenti sono rimasti sorpresi dopo aver scoperto che tra i crimini della Gruber c’è anche quello di lavorare (o essere) per gli alieni che controllano il mondo. Capite quindi quanto possa essere stato difficile per Di Battista resistere allo sguardo rettiloide della conduttrice. Avrebbe forse dovuto e potuto invocare San Michele Arcangelo per poter ricacciare le bestie umanoidi mutaforma reptilian grigi demoni negli inferi della terra cava.
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