Dacia Valent è morta

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-01-26

È morta a Roma all’età di 52 anni Dacia Valent, ex europarlamentare di sinistra, diventata famosa nel 1989 per aver denunciato una aggressione a sfondo razziale sull’autostrada Catania-Palermo accusando i suoi due colleghi poliziotti di non essere intervenuti per difenderla. In quello stesso anno il Pci la candidò alle elezioni europee e la fece eleggere a …

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È morta a Roma all’età di 52 anni Dacia Valent, ex europarlamentare di sinistra, diventata famosa nel 1989 per aver denunciato una aggressione a sfondo razziale sull’autostrada Catania-Palermo accusando i suoi due colleghi poliziotti di non essere intervenuti per difenderla. In quello stesso anno il Pci la candidò alle elezioni europee e la fece eleggere a Strasburgo. La Valent rimase in carica fino al luglio del 1994, passando poi a Rifondazione Comunista.
dacia valent
Figlia di una principessa somala e di un diplomatico friulano, Dacia Valent fu segnata dalla morte del fratello di 16 anni, nel 1985, ucciso a coltellate da compagni di scuola perché “negro”.Nata a Mogadiscio nel 1962, dopo l’esperienza in polizia e quella politica, per la Valent cominciarono anni di sbandamento fino al carcere, nel 1995, con l’accusa di aver tentato di uccidere il convivente che la picchiava. Ebbe anche un avviso di garanzia per l’occupazione di un vecchio albergo romano da parte di un gruppo di immigrati somali. Infine, abbandonò il cristianesimo e si convertì all’ Islam fondando la Islamic Anti-Defamation League. Nel 2008 aveva pubblicato sul suo blog una invettiva sugli italiani “razzisti” che aveva fatto scalpore:

«Italiani bastardi, italiani di merda e ci aggiungo bianchi». Italiani «stupidi, ignoranti, pavidi, vigliacchi, zecche, pulci e figli di puttana». «Brutti come la fame, privi di capacità d’ingegno se non nella volontà delle vostre donne di prostituirsi e di prostituire le proprie figlie».
In sostanza saremmo «un popolo di mafiosi, camorristi, ignoranti bastardi senza un futuro» e la simpatica Valent si augura che possano i nostri figli «morire nelle culle o non essere mai partoriti». Né va meglio per il ceto politico: «Non avete un’élite, coglioni, fatevene una ragione: i vostri deputati e senatori sono delle merde tali e quali a voi».

L’articolo sul Corriere della Sera che racconta dell’arresto di Dacia Valent.

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