Totti e Vezzali i volti della campagna di comunicazione per la vaccinazione

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-03-19

Lo scopo del governo è di accelerare il più possibile e di allontanare ogni dubbio. Per questo sta lavorando su un progetto che coinvolga volti noti, Tv, giornali e -perché no- anche politici. Intanto oggi Draghi potrebbe annunciare la sua vaccinazione con AstraZeneca.

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Una campagna di comunicazione amplia per la vaccinazione, che coinvolga i volti noti della Nazione e che arrivi su tutte le Tv, i giornali, e le varie piattaforme. Questa è la strategia che sta studiando il governo per fugare ogni dubbio dalla popolazione, che – complice anche lo stop precauzionale – ad Astrazeneca (circa 200mila somministrazioni rimandate fra il 15 e il 19 marzo), ora è ancor più titubante nei confronti della vaccinazione. Per questo figure come quelle di Francsco Totti e Valentina Vezzali possono aiutare a ripartire. Così come quelle dei tanti altri personaggi noti del panorama italiano. Scrive Tommaso Ciriaco su La Repubblica:

Prima di tutto comparirà una grande scritta: «Mi vaccino perché….». Poi, subito dopo, il volto di un atleta. L’idea è di coinvolgere, tra gli altri, un campione come Francesco Totti e l’olimpionica Valentina Vezzali. Ma anche personalità del mondo della cultura, del cinema, della musica e dell’informazione. Ciascuno pronto a spiegare perché ha deciso di immunizzarsi: «Mi vaccino perché…». Tutto per sfumare le angosce degli ultimi giorni e ammortizzare l’effetto nefasto della sospensione temporanea di AstraZeneca.

La campagna di vaccinazione, i dettagli

Una vera e propria campagna di comunicazione, che arrivi a tutti. Perché – come ha detto ieri a Bergamo durante la prima giornata della memoria nazionale per i morti di Covid – non c’è altra strada, se non quella di correre con le vaccinazioni. Scrive ancora La Repubblica:

Nei prossimi giorni, Palazzo Chigi cercherà di pianificare la campagna che ha in mente. Innanzitutto raccogliendo l’adesione formale dei big, tutti ad altissima “popolarità”. Poi coinvolgendo le principali testate radio-televisive del Paese, così come i quotidiani e i siti d’informazione. A loro la presidenza del Consiglio dovrebbe proporre una partnership, in modo da assicurare spazi adeguati per dare risalto all’unica battaglia che assorbe energie e speranze di tutti: quella contro il Covid. L’obiettivo è mobilitare tra gli altri Rai, Mediaset, La7, Sky e i giornali.

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