Benigni e gli altri: tutti i compensi del Festival di Sanremo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-01-24

Il cast dei compensi è praticamente fatto: Rula Jebreal avrà un cachet tra i 20 e i 25mila euro, che darà in parte in beneficenza, così come Sabrina Salerno, Alketa Vejsiu, Diletta Leotta e Francesca Sofia Novello

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Come ogni anno è tradizione alla vigilia del Festival di Sanremo la polemica sui compensi della kermesse. Si rincorrono le indiscrezioni: trattativa aperta sui 140mila euro per Georgina Rodriguez, fidanzata di Cristiano Ronaldo (con la speranza di avere il campione in platea). Alle signore che affiancheranno Amadeus andrebbero circa 20-25mila euro a sera, nessun compenso (solo rimborso spese), alle giornaliste del Tg1 Emma D’Aquino e Laura Chimenti. La pietra dello scandalo, come da tradizione, è Roberto Benigni: per la comparsata prevista il 6 febbraio avrebbe chiesto quasi trecentomila euro: comunque – fanno notare a Viale Mazzini su Repubblica – se fosse confermato, il compenso al premio Oscar sarebbe in linea con le precedenti ospitate all’Ariston (l’ultima nel 2011). Per il resto, spiega oggi il Corriere, il cast dei compensi è praticamente fatto: Rula Jebreal avrà un cachet tra i 20 e i 25mila euro, che darà in parte in beneficenza, così come Sabrina Salerno, Alketa Vejsiu, Diletta Leotta e Francesca Sofia Novello.

Le ultime due saranno impegnate in una doppia apparizione perché saranno sul palco per due serate e il compenso potrebbe se non raddoppiare, certo salire. Antonella Clerici dovrebbe prendere 50 mila euro, ma l’intervento farebbe parte del contratto quadro con la Rai. Le due giornaliste del Tg1 Emma D’Aquino e Laura Chimenti riceveranno qualcosa in più di un rimborso spese. Infine per Amadeus — come riferisce il Giornale — si parla di 500mila euro.

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I compensi di Sanremo (Corriere della Sera, 24 gennaio 2020)

Certo, c’è da dire che le cifre rientrano nel listino del mercato televisivo di cui Sanremo è la punta.

È quello che sottolinea informalmente la Rai: lo scorso anno Rai2 pagò circa 160 mila euro i diritti sul materiale di repertorio per la serata C’è Benigni. Con la differenza che a Sanremo il premio Oscar sarà presente in diretta (su Rai1) con un monologo inedito. E ancora: nel 2019 la Rai diede 450 mila euro a Bisio e350 mila a Virginia Raffaele; l’anno prima furono 400mila per Michelle Hunziker e 300 mila per Favino. Amadeus prende un po’ meno di quello che era stato riconosciuto a Baglioni: 600 mila euro poi saliti a 700 mila visto il successo della prima edizione firmata dal cantante.

Ma soprattutto c’è un punto: le proiezioni sul Sanremo 2020 dicono che a fronte di una spesa di 17 milioni di euro, i ricavi pubblicitari puntano a superare i 31 milioni. E quindi Sanremo, così come lo show di Fabio Fazio, è in attivo e fa guadagnare soldi alla RAI: i soldi del canone di chi magari lo paga solo oggi perché è finito in bolletta sono salvi.

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