Chi poteva difendere Memo Remigi e perché proprio Sgarbi?

di Maria Teresa Mura

Pubblicato il 2022-10-29

“Non è una molestia” sentenzia Vittorio Sgarbi per difendere Memo Remigi. Ma come può giudicare?

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Memo Remigi, dopo essere stato cacciato dalla trasmissione Rai “Oggi è un altro giorno”, non verrà ricordato per le scuse più sentite per l’episodio del palpeggiamento del fondoschiena di Jessica Morlacchi. Mentre la vicenda ha suscitato l’indignazione dei più qualcuno a sorpresa però lo difende. Si tratta di Vittorio Sgarbi.

Chi poteva difendere Memo Remigi e perché proprio Sgarbi?

“Hanno pubblicato questo video dove questi hanno notato questa mano che scivolava dietro, la solita pacchettina sul culo, come dire ‘facciamo un segno di portafortuna alla trasmissione’ che avevamo fatto anche altre volte. Un conto è palpare, un conto è dare il buffettino di portafortuna come si fa a volte in teatro. Era già successo, ma non in trasmissione, prima, fuori, durante le prove, in altre circostanze. C’è un rapporto di cordiale amicizia, simpatia, goliardia”, sono state le parole di Memo Remigi dopo il fattaccio. Ma è stata proprio Jessica Morlacchi ha mettere i puntini sulle ì con un post su Instagram:

Vivo una situazione di tale dispiacere e disagio che ho deciso di rompere il silenzio e dire la mia sulle conseguenze di quel video che tutti avete visto e che ora mi sottopone a una pressione mediatica che non auguro a nessuno. Quando Remigi ha fatto scivolare la sua mano sul mio fondoschiena, ho provato un disagio enorme ma come si vede l’imbarazzo non mi ha impedito di reagire immediatamente e con decisione.
Eravamo in diretta e non potevo fare altro che schiaffeggiare e tirar su quella mano. Remigi ora chiede scusa, solo ora. Sono contenta che lo faccia, ma mentre si scusa insinua che quel gesto fosse solo goliardia motivata dalla mia condiscendenza. È inaccettabile.
Remigi sa bene che la mia naturale confidenza, dopo due anni di lavoro insieme, non l’ha mai autorizzato ad allungare le mani. Ora, forse per età, formazione ed esperienza sostiene che quel gesto era solo uno scherzo: mi auguro che adesso finalmente capisca che si tratta di un comportamento invadente ed offensivo. Anche ad 84 anni si può imparare dagli errori della vita. A tutti, per favore, chiedo ora silenzio e ringrazio la Rai per avermi protetta e sostenuta.

Nonostante la situazione sia quindi chiarissima però Vittorio Sgarbi, intervistato da mowmag è riuscito nell’impresa di giustificare Memo Remigi e di difenderlo: “Sicuramente non è una molestia, ma Memo ha oltre 80 anni (84 nda), insomma è talmente vecchio che non è escluso sia scesa la mano in modo involontario… E poi lo conosco da tanti anni, non l’ha mai fatto in vita sua, figuriamoci”, sentenzia, aggiungendo: “Quando sei vecchio non hai più i riflessi pronti. Poi a quell’età se tocchi il culo di una ragazza è come se toccassi la sedia, un’automobile…”. Parole che si poteva risparmiare.

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