Opinioni
Celentano chiede a Mattarella la grazia per Fabrizio Corona
neXtQuotidiano 01/02/2015
Adriano Celentano movimenta (?) la prima giornata di Sergio Mattarella da presidente della Repubblica chiedendo la grazia per Fabrizio Corona dal suo blog ufficiale: il post è stato scritto prima dello spoglio finale. E allora Sig. Presidente, vedo che non manca molto allo spoglio delle schede ed è per questo che io ancora non conosco […]
Adriano Celentano movimenta (?) la prima giornata di Sergio Mattarella da presidente della Repubblica chiedendo la grazia per Fabrizio Corona dal suo blog ufficiale: il post è stato scritto prima dello spoglio finale.
E allora Sig. Presidente, vedo che non manca molto allo spoglio delle schede ed è per questo che io ancora non conosco la sua faccia, ma prima che lei si “accomodi” le voglio chiedere una GRAZIA. Una grazia che ho chiesto anche a Napolitano e non solo io, tanti si sono mobilitati ma lui non se l’è sentita di andare per un attimo controcorrente. Si tratta di Fabrizio Corona. Un ragazzo che ha sbagliato certo ed è giusto che paghi. Ma se la pena supera in modo spropositato la misura dei suoi errori, io credo che ognuno di noi debba mettersi una mano sulla coscienza. E se questo non lo fa un giudice, le chiedo di farlo lei Sig. Presidente.
Su quella sedia che da qui a poco lei occuperà per sette lunghi anni, si siederà un uomo che non sarà più quello che lei credeva di essere quando ancora non era eletto. Ma sarà un altro. Sarà prima di tutto un uomo che perdona e non solo per obbedire al significato della parola “perdono”, ma soprattutto per saper condannare quando è giusto condannare. E purtroppo lei lo sa meglio di me quanta ingiustizia c’è nel non punire chi va veramente punito. C’è gente che uccide, strangola, sfregia, ammazzando gente che non si può difendere come i vecchi e i bambini, prendendoti a picconate mentre vai a fare la spesa. E molti di questi sono già fuori e alcuni, senza neanche un giorno di prigione. Ma l’ESUBERANTE fotografo ha già ampiamente pagato il suo debito con la giustizia. E ciò che più di tutto rattrista, è che lo sta pagando anche con la salute.