Corrente elettrica? Casapound a Via Napoleone III è morosa per 330mila euro

di dipocheparole

Pubblicato il 2019-05-14

Ci sono morosi e morosi. Ad esempio ci sono quelli del palazzo di via Santa Croce in Gerusalemme 55, a cui viene staccata la corrente finché non interviene l’elemosiniere del Papa il quale a sua volta finisce sotto inchiesta. E poi ci sono i morosi di via Napoleone III, ovvero la sede di Casapound. Anche …

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Ci sono morosi e morosi. Ad esempio ci sono quelli del palazzo di via Santa Croce in Gerusalemme 55, a cui viene staccata la corrente finché non interviene l’elemosiniere del Papa il quale a sua volta finisce sotto inchiesta. E poi ci sono i morosi di via Napoleone III, ovvero la sede di Casapound. Anche lì c’è un debito pari a 330mila euro con pignoramento che risale al 14 settembre 2018, visto che il palazzo è attaccato alla rete e il distacco senza sgombero appare problematico.

L’Acea ci ha infatti provato tre anni fa. Racconta Lorenzo D’Albergo su Repubblica che con i tecnici sono andati con tanto di polizia e hanno portato a termine l’operazione. Che è durata poco però:

Via la luce a CasaPound. Morosa, certo. Ma anche testarda. La testuggine fascista, infatti, non restò a guardare. Nel giro di poche ore la situazione tornò alla normalità: corrente riallacciata, senza versare un centesimo nelle casse della partecipata del Comune. Da quel momento in poi, i tecnici di Acea ci hanno riprovato in più di un’occasione. Ma senza fortuna.

Troppo forte l’opposizione dei residenti che occupano lo stabile di proprietà del Demanio dal 26 dicembre 2003. Troppo pericoloso provare a riavvicinarsi al palazzone alle spalle della stazione Termini senza il supporto delle forze dell’ordine. Meglio praticare le vie legali e affidarsi al tribunale civile. Così hanno deciso i vertici della multiutility che hanno già chiesto e ottenuto due decreti ingiuntivi. Un doppio colpo che ha permesso all’azienda di procedere con il piano B: la speranza quella di poter mettere le mani sugli eventuali crediti che CasaPound ha o potrebbe avere nei confronti di altri soggetti, pubblici o privati.

casapound via napoleone III 300mila euro

Secondo la legge i potenziali debitori della formazione di ultradestra dovrebbero girare le somme direttamente alla multiutility. Ma finora Acea non ha incassato niente.

Leggi anche: L’elemosiniere del Papa sotto inchiesta per la corrente

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