Gualtieri, scatta la resa dei conti tra Calenda e il PD: “Ci vediamo alle elezioni”

di Enzo Boldi

Pubblicato il 2021-03-16

Il leader di Azione non ha preso benissimo la scelta del Partito Democratico di candidare Roberto Gualtieri a sindaco di Roma

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La notizia politica del giorno riguarda la capitale: il Partito Democratico ha finalmente sciolto le sue riserve e ha deciso di candidare Roberto Gualtieri per la prossima corsa (probabilmente nella stagione autunnale, vista la situazione pandemica in Italia) alla poltrona di sindaco di Roma. Una mossa – dalle diverse sfaccettature – di cui si parlava da settimane, senza mai trovare conferme ufficiali. Fino a oggi. Ma questa decisione ha spaccato il fronte (evidentemente mai nato) con Azione. E così arriva lo sfogo di Carlo Calenda contro PD.

L’ex Ministro dello Sviluppo Economico ha commentato laconicamente la notizia sul suo attivissimo profilo Twitter, rivendicando il suo tempismo e quei tentativi di tenere unito il Centrosinistra. Il suo obiettivo era quello di correre per il Campidoglio ottenendo l’appoggio dei dem. Poi lunghe settimane di silenzio e la scelta di Roberto Gualtieri che hanno certificato un amore già finito, ancor prima di nascere.

Calenda contro PD dopo la candidatura di Gualtieri a Sindaco di Roma

“Mi sono candidato il 12 ottobre. Ho ritenuto di avvertire l’allora segretario Zingaretti per cercare di tenere unito il centrosinistra – ha scritto Carlo Calenda su Twitter -. Per la stessa ragione abbiamo partecipato a un tavolo di coalizione sparito nel nulla. In questo lungo periodo ho lavorato sul programma. Abbiamo incontrato 500 associazioni di cittadini e analizzato i problemi di Roma quartiere per quartiere”.

Un lavoro vano, dunque, ora che anche fonti interne al Partito Democratico hanno fatto sapere ad AdnKronos come l’ex Ministro dell’Economia sia pronto per concorrere alla poltrona di primo cittadino della capitale. Adesso manca un ultimo tassello in casa dem: andare avanti con il loro candidato, oppure procedere con le primarie per dare ai cittadini la possibilità preliminare di scelta del loro rappresentante alla prossima tornata elettorale. Ma lo sfogo di Calenda contro PD non si ferma e l’appuntamento, ora, è alle prossime elezioni : “Ora apprendiamo dai giornali, altro che tavoli e dialoghi, dell’imminente candidatura di Gualtieri. Appare evidente la scelta di rompere. Ci confronteremo alle elezioni”.

(foto: IPP/Gioia Botteghi)

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