Il giallo dell’aggressione alla calciatrice del Psg: altre atlete minacciate di morte

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-11-11

Si infittisce il caso che ruota intorno a Aminata Diallo, la 26enne calciatrice del Psg in carcere perché accusata di aver fatto aggredire una sua compagna di squadra: altre atlete avrebbero ricevuto minacce di morte nei giorni precedenti il blitz con spranghe in centro a Parigi

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Non soltanto Kheira Hamraoui nel mirino di Aminiata Diallo, la 26enne calciatrice del Paris Saint Germain arrestata ieri con l’accusa di aver ordinato l’aggressione della sua compagna di squadra, avvenuta per mano di sconosciuti lo scorso 4 novembre nella capitale francese con sprangate sulle gambe. Secondo quanto riportato da Radio Montecarlo, infatti, anche altre compagne di squadra avrebbero ricevuto minacce di morte nei giorni scorsi da una donna con precedenti penali, che era stata in contatto telefonico con Diallo, e che è stata rintracciata e fermata dalla polizia. Il fermo nei confronti della calciatrice è stato inoltre prolungato, ma nelle celle del commissariato di polizia giudiziaria di Versailles lei continua a negare ogni accusa.

Il giallo dell’aggressione alla calciatrice del Psg

Il caso resta però molto intricato: come rivelato dal procuratore della Repubblica di Versailles, un uomo presentato come conoscente di Diallo e detenuto nel carcere di Lyon-Corbas è stato ascoltato dagli investigatori della polizia giudiziaria di Lione. È attualmente sospettato di aver contattato telefonicamente lo scorso mese altre quattro giocatrici del Psg, sostenendo di aver avuto una relazione con Hamraoui e volendo vendicarsi di lei. Anche la sua custodia è stata estesa.

L’aggressione del 4 novembre a Kheira Hamraoui a Parigi

Hamraoui e le sue compagne di squadra minacciate sono state messe dal club in uno stato di “stretta protezione”. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, la francese era stata aggredita mentre tornava in auto da una cena organizzata dallo stesso Psg: con lei erano presenti la stessa Diallo e altre due compagne di squadra, quando un gruppo di uomini mascherati hanno interrotto il tragitto, tirandola fuori dall’abitacolo e prendendola a colpi di spranga sulle gambe. Dopo l’aggressione la giocatrice è stata portata in ospedale, dove le sono stati applicati diversi punti di sutura. Il movente, del tutto incerto, sarebbe da ricercare – secondo gli inquirenti – nella rivalità sportiva tra Hamraoui e Diallo, che si contendono un posto da titolare sia nel club capitolino che in nazionale.

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