Bonus a 100 euro allargato alle pensioni minime?

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2016-04-21

Il governo Renzi starebbe studiando le modalità per portare a 100 euro il bonus da 80. E sta lavorando anche per far percepire lo stesso bonus ai pensionati al minimo. Le coperture dal rinvio del taglio IRES

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Il governo Renzi starebbe studiando le modalità per portare a 100 euro il bonus da 80 che è stato il primo provvedimento economico dell’esecutivo. E sta lavorando anche per far percepire lo stesso bonus ai pensionati al minimo. L’aumento del bonus per i lavoratori dipendenti costerebbe circa 2,4 miliardi, ai quali andrebbero aggiunti un altro paio di miliardi per la misura a favore dei pensionati.

Bonus a 100 euro allargato alle pensioni minime?

La notizia la riporta oggi Il Messaggero in un articolo a firma di Andrea Bassi. E l’esecutivo penserebbe di trovare le coperture rinviando il taglio dell’IRES, che a questo punto slitterebbe all’anno prossimo. Il taglio dell’IRES avrebbe dovuto portare l’aliquota pagata dalle imprese dall’attuale 27,5% al 24% nel 2017: il costo complessivo era di 3,6 miliardi di euro e, cosa più importante, è stato già finanziato nei conti pubblici. Spostando quei fondi al nuovo bonus da 100 euro e all’aumento delle pensioni minime basterebbero 800 milioni di euro per trovare l’adeguata copertura di una misura che ha “portato fortuna” elettoralmente in occasione delle consultazioni europee e potrebbe così fare da trampolino di lancio per le politiche programmate per il 2018. Spiega Il Messaggero:

«Noi», spiega il responsabile economico del Pd, Filippo Taddei, «puntiamo ad un sistema che sia sempre più favorevole per i lavoratori che guadagnano redditi bassi e anche medi». Ieri, rispondendo al question time alla Camera dei deputati, il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha ricordato come nel programma nazionale di riforme allegato al Documento di economia e finanza, ci sia scritto che «con le prossime Leggi di bilancio il governo valuterà la possibilità di intervento sull’Irpef nel rispetto finanza pubblica».
Padoan nel ricordare le misure già previste dall’ultima legge di Stabilità per il 2016, ha sottolineato anche che «sotto profilo finanziario ulteriori interventi sono oggetto di valutazione riguardo a minori entrate» che ne deriverebbero. Oltre all’aumento a 100 euro del bonus,sul tavolo, come detto,ci sono anche altre proposte. Come quella del vice ministro dell’economia Enrico Zanetti, di una flat tax della classe media, un’aliquota unica per i redditi che vanno da 27 mila a 75 mila euro. Un’operazione che, tuttavia, avrebbe un costo di circa 10 miliardi. Alleanza Popolare, invece, ha proposto un aumento degli sgravi per i figli,soprattutto per quelli che vanno dal secondo in poi.

Alfano chiede sostegno alla famiglia

“Il governo metta al primo posto la famiglia, in occasione della stesura del prossimo Def. Al di là dei buoni risultati ottenuti già con le precedenti leggi di stabilità, la famiglia va messa al primo posto con un piano di misure fiscali favorevoli, dedicandole un paragrafo specifico del Pnr in modo da riconoscerla elemento sistemico nella politica economica”, ha detto intanto Paolo Tancredi, capogruppo di Ap in commissione Bilancio alla Camera, durante il question time al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. “Con le precedenti leggi di stabilità questo governo, grazie anche ad Area popolare, ha varato diverse misure fiscali a favore della famiglia, una su tutte il bonus bebè destinato a 400mila famiglie che ne hanno potuto usufruire. E’ indispensabile, però, che questo Governo inserisca nel Def, una politica specifica a favore della famiglia. Gli interventi sull’Irpef annunicati anche oggi dal ministro Padoan, sono importanti ma vanno arricchiti con interventi fiscali specifici a favore della famiglia e dell’incremento della natalità”, ha spiegato Tancredi. “Noi di Area popolare faremo in modo che questo avvenga e che il Governo e il Parlamento si impegnino al massimo su questo fronte. Per Area popolare le politiche fiscali a favore della famiglia rivestono una grande importanza. Molto è stato fatto ma molto altro c’è da fare. Famiglia ed impresa, risvolti di una stessa medaglia, devono diventare obiettivi dell’azione del governo e del Parlamento”, ha concluso Paolo Tancredi.

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