Beppe Grillo e le «analogie» Tra Renzi e Lubitz

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-03-27

Dopo Alessandro Sallusti, anche Beppe Grillo si dedica ai paragoni infelici con la vicenda di Andreas Lubitz. In questo caso nel capitolo similitudini e metafore entra Matteo Renzi: Ci sono inquietanti analogie tra Andrea Lubitz, il copilota dell’Airbus A320 della Germanwings che si è schiantato sulle Alpi francesi, e Matteo Renzie che sta schiantando l’Italia. …

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Dopo Alessandro Sallusti, anche Beppe Grillo si dedica ai paragoni infelici con la vicenda di Andreas Lubitz. In questo caso nel capitolo similitudini e metafore entra Matteo Renzi:
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Ci sono inquietanti analogie tra Andrea Lubitz, il copilota dell’Airbus A320 della Germanwings che si è schiantato sulle Alpi francesi, e Matteo Renzie che sta schiantando l’Italia. Si tratta in entrambi casi di uomini soli al comando. Entrambi si sono chiusi dentro eliminando ogni interferenza esterna. Dall’interno della cabina di pilotaggio Lubitz ha azionato il cockpit door, Renzie ha eliminato il Senato e ogni opposizione interna e ridotto il Parlamento a un ratificatore di decreti legge. I passeggeri dell’Airbus hanno capito solo all’ultimo che il copilota li stava portando al disastro, dopo otto lunghi minuti. L’Italia lo capirà anch’essa all’ultimo, quando non ci sarà più niente da fare. Un uomo solo al comando lo si è già visto in passato e non è stato un bello spettacolo. In Francia si è notata la commozione della Merkel abbracciata a Hollande, due personaggi che piangeranno in futuro lacrime di coccodrillo se l’Italia andrà in default per pagare gli interessi sui titoli pubblici comprati dai loro Paesi. L’Airbus Italia ha un copilota chiuso in cabina, non soffre di depressione, ma la fa venire agli italiani, ha un ego ipertrofico. Si è chiuso dentro e ogni due minuti spara cazzate attraverso l’interfono per rassicurare i passeggeri che cominciano ad avere dei dubbi più si avvicina il massiccio

Fermiamo Renzie finché siamo in tempo e evitiamo che dopo aver chiuso all’esterno il Senato si faccia una legge…
Posted by Beppe Grillo on Venerdì 27 marzo 2015

Molti commenti sul sito criticano la scelta “di sfruttare l’incidente aereo e la morte di 150 esseri umani” e danno il via anche ad uno scontro violento tra chi si dichiara “disgustato” – la maggior parte almeno fino alle 13:30 – e chi difende Grillo. “Ho votato M5S. Non lo farò più. Sfruttare l’incidente aereo e la morte di 150 esseri umani per… comunicare una idea… È una pratica troppo squallida”, scrive Massimo C. “Voi vi lamentate del post perche volete levarvi il sassolino… Ipocriti..”, replica John B. “Sono preoccupato dalla lettura di questo post. Ho la sensazione che si sia invasa la sfera di dolore di un bel po’ di persone. Signor Grillo ,sarebbe giusto lei scriva per scusarsi di aver servito questo boccone che non va giù”, commenta Marco. “Questo post è una vergogna. Esiste un limite nella pur legittima guerra politica sulle idee. Quasi 150 morti, tra cui una scolaresca non sono un argomento o esempio per proclami o ironie. La foto è scandalosa, paragonabile al titolo del Giornale di Sallusti. Questa è l’Italia migliore che volete costruire? Togliete questo post per favore”, aggiunge Gabriele. “Beppe sei un genio!” e “Post perfetto…..”, replicano Antonio e Stefano.


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