Giovanni Drogo
La storia della dirigente scolastica che si rifiuta di applicare la legge Lorenzin (è una balla)
Molti genitori free/no e boh vax festeggiano la presa di posizione di una Dirigente scolastica del torinese che in una lettera fa presente le difficoltà avute nell' applicare la legge durante quest' anno scolastico. Ma a neXt la preside spiega di non essere né contro i vaccini né contro la legge, e di aver già rifiutato l' iscrizione (per il prossimo anno scolastico) di quattro bambini non in regola
Come il M5S sta utilizzando la storia della Lega Nord ricattata da Berlusconi
Da qualche giorno tutti i pentastellati hanno scoperto che la Lega Nord non è ' libera' di decidere di fare un accordo di governo con il MoVimento 5 Stelle perché Berlusconi è proprietario del simbolo della Lega. La storia è una bufala e Salvini ha già annunciato querele, ma a Di Maio serve a spiegare che lui non ha nessuna colpa nel fallimento delle trattative con la Lega
Michele Emiliano cambia verso: ora vuole un decreto d’urgenza per abbattere gli ulivi colpiti da Xylella
Per anni il Presidente della Puglia ha dato credito a tutti i complotti sulla Xylella, dando colpa all' Unione Europea, ai Commissari governativi e ai ricercatori finiti nell' inchiesta bufala della Procura di Lecce. Nel frattempo la Xylella ha continuato ad avanzare. Oggi, anche se dal 2016 la gestione degli abbattimenti è della Regione chiede al Governo di intervenire spiegando che Gentiloni non sta facendo abbastanza
Luigi Di Maio ha deciso che si va al voto perché Salvini sei anni fa ha detto “mai con Berlusconi”
Dopo due mesi di trattative con la Lega il Capo Politico del MoVimento si è accorto che Salvini è ' incoerente' perché nel 2012 aveva detto che non si sarebbe più alleato con Berlusconi. Non poteva dirlo prima così risparmiavamo tempo?
Chi è la mamma dietro la storia del varicella party
Secondo il partito fondato dal medico radiato Dario Miedico il post della mamma informata sulla festicciola per contrarre allegramente la varicella era ' ironico' e si tratta di una macchinazione organizzata dal mainstream per screditare i free-vax. A ben guardare il profilo della signora in questione però si scopre che le cose stanno diversamente
Tutte le volte che il M5S ha cambiato idea sulla regola dei due mandati
Il MoVimento 5 Stelle è sempre più partito e sempre meno movimento, al contrario di quello che sperava il fondatore e guru Gianroberto Casaleggio. La dimostrazione è la volontà di derogare alla regola dei due mandati elettivi per Luigi Di Maio. Una regola che, curiosamente, non piace proprio a quelli che sono già al secondo mandato. E così i pentastellati #sitengonoilprivilegio
Il M5S e il complotto delle Iene per danneggiare Fico (e fare un favore a Berlusconi)
Le reazioni comiche e scomposte di elettori e portavoce del partito che per anni ha chiesto le dimissioni di chiunque non rispettasse i loro standard di purezza di fronte alla vicenda della colf della compagna di Fico rivelata dalle Iene. Per i garantisti a 5 Stelle è come al solito ' tutta colpa di Berlusconi'
Matteo Salvini e la storia del simbolo della Lega Nord venduto da Bossi a Berlusconi
Torna di nuovo alla ribalta la fantastica storia della Lega che avrebbe ' le mani legate' a causa di un contratto con Berlusconi che le impedirebbe di usare autonomamente il proprio simbolo. Tutti i giornali ne hanno parlato, nessuno ha mai fornito una prova concreta di una vicenda che si fonda su molti ' si dice'
Fabio De Nicola: il candidato del M5S ad Anzio che correva per la Lega Nord nel 2013
La candidata sindaca del M5S ad Anzio Rita Pollastrini ha scelto un ' attivista della prima ora' che però nel 2013 era candidato con la Lega Nord. Alcuni dissidenti contestano la scelta di certificare la lista della Pollastrini e chiamano in causa direttamente la consigliera regionale Corrado (e la senatrice Fattori), da sempre punto di riferimento del meetup dei Grilli di Anzio
Angelo Capobianco: l’assistente M5S che fa il consigliere comunale ed è nello staff della Raggi
Lo strano caso di un assistente parlamentare che trova un posto in lista e diventa consigliere comunale e che contemporaneamente viene assunto (per 55mila euro l' anno) nell' Ufficio di diretta collaborazione di Virginia Raggi al Comune di Roma (ma che a quanto pare poi lavora all' ex Provincia)