Alessandro D'Amato
Piazza Navona: il ricatto degli ambulanti a Ignazio Marino
Una vicenda che insegna molto a chi vuole governare: il rispetto delle regole violato e trasformato in burletta. E la stampa amica che fiancheggia gli ambulanti
Il guru che cambierà lo stile del sindaco Marino
I renziani al lavoro secondo il Corriere
Romanzo Criminale: Massimo Carminati spiega se è meglio il film o la serie
La parola all' esperto. Tra i fans dell' opera di Giancarlo De Cataldo c' è da sempre dibattito: è meglio Romanzo Criminale ' Il Film o Romanzo Criminale ' La Serie? Per Massimo Carminati la risposta è univoca e ben precisa: è meglio il film della serie tv. Per il Guercio, che spiega come mai lo preferisce, è [' ]
Mafia Capitale e l'eredità della Banda della Magliana
Le indagini su un tentato omicidio rivelano il network di affiliazioni dell' organizzazione di Carminati. E le sue ramificazioni, che arrivano fino alla camorra napoletana. Secondo uno schema conosciuto, perché usato tanti anni prima dalla batteria di Giuseppucci per prendersi Roma
Salvatore Buzzi alla cena da mille euro del PD di Renzi
E tutte le altre simpatiche storie sull' appuntamento
Mafia Capitale: le infiltrazioni nel PD di Roma
Tutti i personaggi nei guai per l' inchiesta su Mafia Capitale. I rapporti con Buzzi e i voti comprati per le primarie. Gli appalti e le tangenti promesse. Storia di un partito «permeabile alle infiltrazioni malavitose»
Ignazio Marino e lo stipendio regalato alla Cooperativa 29 Giugno
La storia di Mafia Capitale vive anche di aneddoti e sindaci ingenui pronti a far campagna elettorale. Ma i sospetti si allargano alle primarie del Partito Democratico. E al rischio di voti comprati
Perché il ministro Poletti si dovrebbe dimettere
Non certo per la foto con i commensali alla cena del 2010
Ignazio Marino e Mafia Capitale
L' ordinanza racconta: il «marziano a Roma» era difficile da avvicinare per il sodalizio criminale di Carminati e Buzzi. Per questo l' infiltrazione è passata attraverso uomini vicini al sindaco della Capitale. Con cui bisognava «prendere le misure»'
Giuliano Poletti, Mafia Capitale e la cena del 2010
Il ministro si difende dalle colonne del Messaggero